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L'esercizio del voto : dovere civico in che senso?

2019 - Franco Angeli

37-56 p.

  • L'Autrice, dopo aver svolto alcuni cenni introduttivi sul tema del dovere di voto, mette a fuoco le concezioni della sua obbligatorietà di tipo funzionalista e personalista. Viene quindi esaminato il dibattito svoltosi in Assemblea costituente che ha portato all'adozione del "dovere civico" di votare in Costituzione e le ricadute, in materia, del confronto apertosi in seno alla dottrina pubblicistica specie di stampo istituzionalista sui concetti di "dovere" e di "obbligo". Nella parte finale viene presa in considerazione la giurisprudenza costituzionale, da cui rileva la preminenza progressivamente acquisita dalla dimensione del voto come "diritto", a fronte di un progressivo affievolimento della sua considerazione alla stregua di "dovere". [Testo dell'editore].
  • After some introductory remarks on the duty to vote, the Author focuses on its mandatory nature, according to a 'functionalist' or 'personalist' conception. Another examined topic is the debate that took place in the Italian Constituent Assembly, which led to affirm the 'civic duty' to vote in the Constitution as well as some critical issues in matter, especially found by the institutionalist theories about the utilisation of the 'duty' and 'obligation' formulas in public law. In the final paragraphs, an analysis of constitutional jurisprudence is provided, which shows the pre-eminence gradually acquired by the conception of the vote as 'right', vis-à-vis the weakening of its consideration as a 'duty'. [Publisher's text].

Fait partie de

Diritto costituzionale : rivista quadrimestrale : 2, 2019