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Basaglia e i mutamenti del paradigma psichiatrico : riflessioni sulla realtà della follia

2018 - Franco Angeli

27-49 p.

  • L'opera rivoluzionaria di Basaglia ha demolito la concezione secolare della centralità del manicomio come luogo di cura, ma la psichiatria odierna, nonostante questa trasformazione epocale, sembra sommersa dal riflusso del sapere-potere scientifico e dal riduzionismo semplificante che governa la terapia della sofferenza mentale. Con questo scritto, in coerenza con il mutamento di paradigma realizzato quarant'anni fa, si prova a mettere in luce una delle radici concettuali della Riforma: in un'ottica di avvicinamento alla comprensione del rapporto ragione-follia viene affrontata una questione fondamentale nell'incontro con il folle, il senso della realtà. Grazie al confronto tra il pensiero di uno psichiatra, Franco Basaglia, e quello di un filosofo, Italo Valent, legati da una sorprendente affinità, si cerca di smascherare la presunta incongruenza tra la follia e la ragione e di offrire un nuovo sguardo antropologico sul folle. Questo percorso teorico si svolge esplorando dapprima le categorie dell'identità e
  • della negazione, essenziali al concetto dialettico di realtà; poi, attraverso il riconoscimento del pre-giudizio che definisce il folle come incomprensibile, il discorso consente di delineare la follia come una possibile forma di vita, non un "errore" ma un modo particolare di tentare i limiti costitutivi del senso. Si mostra come il delirio non sia altro dalla ragione, ma un modo della ragione, una verità assoluta che "prende le distanze" dalla realtà reificandola in un nemico persecutore e reificandosi in una convinzione irriducibile tanto quanto la realtà che nega. Su queste basi è decisivo che la terapia sappia ritrovare il proprio significato primigenio di "servizio", cioè sia capace di uscire dai luoghi e dai canoni della clinica per misurarsi sul terreno dell'incontro con il folle. Solo così può prendere corpo un nuovo "sapere pratico" che apre a percorsi di trasformazione reciproca, di responsabilità collettiva, di cittadinanza. [Testo dell'editore].
  • Basaglia's revolutionary work (Franco Basaglia 1924-1980) wiped out the secular notion of asylum as key service for psychiatric care. Despite this epochal change, current psychiatry still appears submerged by the power of scientific knowledge and by the simplifying reductionism of contemporary mental health treatments. The author, in line with Basaglia's paradigm shift, highlights one of the conceptual roots of the Law 180 (the Italian Mental Health Act of 1978, that entails the demise of all psychiatric asylums): in a perspective approach to the comprehension of the relationship between reason and madness, a fundamental question appears in the encounter with the mad person, i.e. the sense of reality. The comparison between Basaglia's and Valent's surprisingly similar thoughts (Italo Valent, philosopher, 1944-2003) reveals the alleged incongruity between madness and reason offering a novel anthropological perspective on the mad individual.
  • This theoretical approach explores the notions of identity and negation - both present in the dialectical concept of reality - then examines the current prejudice, that defines the mad person as an unintelligible being, thus describing madness as a possible way of being, not as an "error", but as a specific way of experimenting the constitutive limits of meaning. The author then emphases that delirium is no other than reason, a manner of reason, an absolute truth that "distances itself" from reality, i.e. reifying reality into a persecuting enemy and reifying itself into a conviction that turns out to be as irreducible as the reality it denies. Henceforth, therapy should revive its primary meaning of "service", i.e. putting aside the clinical and institutional canons to face the challenge of the encounter with the mad person. This is the only way for a new "pragmatic knowledge" to take shape, opening new paths for mutual transformation, collective responsibility and citizenship. [Publishers' text].

Fait partie de

Rivista sperimentale di freniatria : la rivista dei servizi di salute mentale : CXLII, 2, 2018