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Buonanno, Carlo | Calussi, Pamela | Iazzetta, Stefania

Hikikomori : il rifiuto del Sol Levante

2017 - Franco Angeli

19-33 p.

  • L'Hikikomori è un fenomeno descritto la prima volta da Saito, uno psichiatra giapponese, negli anni '90. Questo è caratterizzato da un grave ritiro sociale, in cui gli adolescenti o i giovani adulti scelgono di rifugiarsi in casa, abbandonando la scuola e il lavoro ed evitando ogni relazione sociale. Sebbene in letteratura si parli sempre di più della diffusione del fenomeno, anche in Occidente, pochi sono gli studi che ne esplorano il funzionamento cognitivo. Il ritiro sociale, seppur grave, non è sufficiente a descrivere e differenziare il fenomeno da altri disturbi che possono insorgere nello stesso periodo di vita e con sintomatologia simile.
  • Scopo di questo articolo è quello di tentare di tracciare un profilo che ci aiuti ad individuare gli ingredienti cognitivi e gli stati mentali che spieghino sia i comportamenti degli Hikikomori ma anche le caratteristiche distintive del fenomeno, consentendo, in tal modo, una differenziazione più marcata rispetto a quadri sintomatologici simili. [Testo dell'editore]
  • Hikikomori was first described by Saito, a Japanese psychiatrist, during the '90s. It is a condition characterized by severe social withdrawal in which adolescents and young adults choose to take shelter in their home, thus abandoning their studies and their jobs and avoiding any social interaction, sleep during the day. Although the extent of the condition is increasingly discussed in the literature, few studies have explored its cognitive functioning. The social withdrawal, albeit severe, is not sufficient to describe and differentiate the condition from other disorders that may arise during the same stage of life. The aim of this article is to trace a profile that can help us identify the cognitive ingredients and mental states that explain both Hikikomori's behaviour and the distinctive characteristics of this phenomenon. This allows a greater distinction from similar clinical pictures. [Publishers' text].

Fait partie de

Quaderni di Psicoterapia Cognitiva : 41, 2, 2017