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Autobiografie di supplica : alcune considerazioni sulle richieste di discriminazione degli ebrei milanesi, 1938-1943

2016 - Franco Angeli

97-135 p.

  • L'articolo, parte integrante di una più ampia ricerca sui processi di integrazione sociale e politica degli ebrei milanesi all'indomani dell'Unità, si fonda sulla vicenda personale di Emanuele Segre e su un campione di domande di discriminazione inviate alla Direzione generale per la demografia e la razza dagli ebrei milanesi, principalmente tra il 1938 e il 1939. Prevista dalla legislazione antisemita fascista varata nell'autunno 1938, la discriminazione implicava alcune esenzioni per quanti, dientro documentata istanza, fossero in grado di dimostrare particolari benemerenze patriottiche.
  • Emblema di una fiducia nella nazione che, pur non senza ambivalenze, aveva emancipato gli ebrei, le autobiografie che emergono dai dossier consentono di osservare il conflitto che, nell'Italia del 1938, si viene a delineare tra due principali modelli di cittadinanza: il primo fondato su criteri ascrittivi, quali la razza, e il secondo sulle opere e, in particolare, su una storia personale e familiare di partecipazione attiva alla storia nazionale. Una dialettica, questa, che oppose gli ebrei al regime ma che, al contempo, fa emergere le diversità interne allo stesso mondo ebraico. [Testo dell'editore]
  • This article is a part of a broader research on the Jewish families' social and political paths of integration in Milan between the Unification and the anti-Semitic Laws. Starting from a biographical case-study, it draws on a sample of personal dossiers submitted by Milanese Jews to the General Directorate for demography and race, in order to obtain the so-called discrimination. This specific ruling was introduced by the fascist anti-Semitic legislation in Autumn 1938 and provided some slight dispensations for those who could chaim special merits and prove their devotion to the nation.
  • As a symbol of the Jews' faith in a nation that, even with ambivalences, had granted them the juridical emancipation, the personal narratives contained in the application letters enable us to investigate the conflict that arose in 1938 between a racial model of citizenship and a volontaristic one, based on an active participation in the national history. This conflict opposed Jewish people to the Regime, but at the same time it shed light on Italian Jewry's internal differences. [Publisher's Text]

Fait partie de

Società e storia : 151, 1, 2016