2006 - Paideia rivista
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Instanio Rufo e Cesonio Massimo : una parentela ritrovata negli Epigrammaton libri di Marziale?
P. [1-5] [5]
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- Ai lettori
- Instanio Rufo e Cesonio Massimo
- Nota esegetica a Plut. ser. vind. 556B
- Dal Panegyricus Messallae, 91-94 alla Laus Pisonis, 49-54
- Osservazioni sull'eloquenza latina nell'età di Augusto e Tiberio in margine ad una nuova edizione di frammenti degli oratori dell'età imperiale
- Petrarca lettore dell'Apocolocyntosis
- Il flutto dell'Idaspe (Nonno, Dion. 24,43)
- Ov. Trist. 2, 5-8
- Prolegomeni per una nuova edizione della Satisfactio di Draconzio
- Tra sermo ed eloquium
- Ut Ulixes (fam. 1. 10)
- Un certo tractatello de l'officio del buon capitanio
- L'educazione di Telesia di Tebe fra tradizione e innovazione (Ps. Plut. Mus. 31, 1142bc)
- Il Giambo 12 di Callimaco, occasione e allusività giambica
- Oclopeta
- Vom Umgang der Griechen mit lateinischer Sprache und Literatur
- Argo panoptes
- Tracce oraziane nel primo coro della Medea senecana (a proposito dei vv. 107-109 ; 113-114)
- Umbricio, il poeta e la maschera (Iuvenalis, Satura III)
- Ostendit noctifer ignes e altro neoterismo
- Charakter Gdosses in Erodoto
- Su un hapax di Gregorio di Nazianzo (De humana natura 101 brisaúchen)
- Sui vv. 357-378 del VI libro di Lucrezio
- Ragionare coi pochi, persuadere la massa (Eur. Hipp. 986-89)
- Alcesti, la migliore delle madri
- Velocitas tra tempo e parola
- La culpa probanda di Ovidio e la tutela Pompei
- Il doppio sogno di Petronio (Satyr. 104,1-4)
- La novella di Aristomene (met. I, 5-19)
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- Signa amoris et pignus sceleris
- Citazioni ovidiane nel Saggio sopra gli errori popolari degli antichi di Giacomo Leopardi
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- In Phalaridis tauro
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