Il finanziamento dell'autarchia : banca e industria nell'economia regolata del fascismo alla luce delle statistiche dell'Ispettorato delCredito : impieghi, finalità, volumi (1936-1940)

L'articolo analizza gli effetti della politica autarchica imposta dal fascismo dopo il 1936 nel rapporto tra sistema bancario e finanziamento industriale. L'intensa attività programmatoria svolta dalle Corporazioni per realizzare i piani autarchici rappresenta un interessante momento di una più ampia fase di elaborazione della nuova politica economica dell'Italia fascista. In questo contesto, il finanziamento degli investimenti previsti dai piani corporativi diviene l'elemento decisivo per saggiare il valore dell'ordinamento creditizio emerso dalla legge bancaria del 1936. Attraverso i dati statistici rilevati dall'Ispettorato del Credito e conservati presso l'archivio storico della Banca d'Italia, è stato possibile ricostruire nel dettaglio l'andamento degli impieghi, la composizione per categorie produttive, la specializzazione temporale e funzionale dei crediti erogati. [Testo dell'editore]

This article analyses the effects of the autarchic policy imposed by Fascism after 1936 on the relationship between the banking system and industrial financing. The intense planning activity undertaken by the corporations to implement their autarchic plans represents an interesting moment in the broader development of Fascist Italy's new economic policy. In this context, the financing of investments envisaged by the corporate plans became the decisive element in testing the value of the credit system established by the 1936 Banking Law. Drawing on quantitative data collected by the Credit Inspectorate and preserved in the historical archives of the Bank of Italy, this contribution reconstructs in detail the trends in lending, the distribution of credit, and the temporal and functional specialization of loans. [Publisher's text]