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L'arroganza del progetto : interrogazione sulle modalità minori di immaginare futuri

2021 - Franco Angeli

80-87 p.

  • "Esiste un progetto minore? E se esiste, come è fatto?". Queste le domande al centro del volume di Camillo Boano figlio delle sue riflessioni nei primi mesi della pandemia. Un tempo in cui l'arroganza di un "fare progettuale" determinista e biotecnoscientista si è manifestata in tutta la sua violenza, ma anche in tutta la sua vacuità. L'autore del libro si chiede se è possibile praticare una minorità nelle discipline architettoniche ed urbanistiche, senza ritirarsi in altre discipline o contribuendo al disfacimento del progetto stesso. Grazie ad un ampia e disparata varietà di riferimenti, Boano suggerisce di mettere al centro l'incessante divenire del processo generativo piuttosto che il prodotto finale. Derivandole dai lavori di Agamben, Esposito e Mignolo, propone tre declinazioni della minorità: inoperativa, istituente e decoloniale. Questa riflessione si interroga sulla natura del processo generativo suggerito e sull'ampiezza dei margini di un "soggetto progettante". [Testo dell'editore].
  • Camillo Boano wonders "Is there a minor project? And if it exists, how is it done?" in his book "Progetto Minore", produced thanks to his thoughts during the first period of the pandemic. That was when the arrogance of the design derived from determinism and biotechnoscientism was manifested in all its violence and emptiness. The book's author wonders if it is possible to practice a form of minority in the architectural and urban planning disciplines without "retiring" in other fields or contributing to the project's decline. Through a wide and disparate variety of references, Boano suggests putting at the centre the incessant evolution of the generative process rather than the final product. Deriving them from the works of Agamben, Esposito and Mignolo, he proposes three declinations of minority: inoperative, institutional and decolonial. This reflection questions the nature of the suggested generative process and the breadth of the margins of a "designing subject". [Publisher's text].

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CRIOS : critica degli ordinamenti spaziali : 22, 2, 2021