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Bertrando Spaventa, il decennio di preparazione e l'«ideologia italiana»

2017 - Le Lettere

18-33 p.

  • A Torino Spaventa getta le basi di una lettura di Hegel che avrà ripercussioni fino nel Novecento e di una ricostruzione della tradizione filosofica italiana (la 'circolazione') che rompe con schemi consolidati. La sua opera è stata messa di recente sotto accusa come una variante dello schema del 'primato' giobertiano e addirittura come un impoverimento rispetto a certa storiografica della scuola spiritualistica. Messa in rapporto con l'arretratezza culturale delle correnti dominanti, l'opera storica e polemica di Spaventa segna in realtà, nel metodo e nei giudizi, la completa eversione dei moduli pseudostorici e retorici dell'"ideologia italiana" e la premessa di una moderna storiografia filosofica. [Testo dell'editore].
  • When in Turin, Spaventa proposed for the first time an interpretation of Hegel that will have a long lasting impact, while offering a reconstruction of of the Italian philosophical tradition (the 'circulation') which breaks traditional schemes. his works has been recently accused of being a variant of Gioberti's 'Primato', and even seen as an impoverishment in regard to a certain spiritualistic school. In reality, Spaventa's work represents a complete eversion of the pseudo-historical and rhetorical modules of the "Italian ideology", and the premise to a modern philosophical historiography, especially when considered in relation to the cultural backwardness of the domineering schools. [Publisher's text].

Forma parte de

Giornale critico della filosofia italiana : XCVI, 1, 2017