2020 - Franco Angeli
Article
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Gruppi e migrazioni
P. 134-151
- L'incontro con lo straniero reca con sé la conoscenza di aspetti nuovi, ma anche sentimenti di inquietudine. L'esperienza migratoria porta ad accogliere al proprio interno contraddizioni, conflitti e ambivalenze, a volte sofferenza e traumi. Questi sono processi individuali e collettivi che agiscono sia sul piano consapevole che inconscio. Quando l'incontro avviene durante un periodo di crisi del contesto, le variabili esterne avranno un'influenza maggiore sulla qualità delle relazioni nel mondo esterno e sull'integrità dell'identità dei soggetti. Queste interazioni possono causare conflitti forti e pericolosi.
- Attraverso il riferimento ad alcuni concetti di base provenienti dalla teoria della psicodinamica dei gruppi, l'autore prova a indicare alcuni sentieri di pensiero utili ad attraversare questi territori dell'esistenza. Alcune considerazioni sono orientate a esplorare l'esperienza delle accoglienze per richiedenti asilo e rifugiati. L'autore suggerisce infine come un modo di pensare orientato ai gruppi possa essere efficace nell'affrontare le sfide della crisi contemporanea e interagire positivamente con i cambiamenti derivanti dall'influenza dei flussi migratori. [Testo dell'editore]
- The encounter with the foreigner brings with it the knowledge of new aspects,but also feelings of anxiety. The migratory experience leads to welcome within itself contradictions, conflicts and ambivalences, sometimes suffering and trauma. Theseare individual and collective processes that act both on conscious and unconsciouslevels. When the meeting takes place during a period of context crisis, the external variables will have a greater influence on the quality of relationships in the external world and on the integrity of the subjects 'identity. These interactions can cause strong and dangerous conflicts.
- The author tries to indicate some paths of thoughtuseful to cross these areas of existence, through reference to some basic concepts from psychodynamic group theory. Some considerations aim at exploring the experienceof reception centers for asylum seekers and refugees. The author finally suggest show a group-oriented way of thinking can be effective in facing the challengesof contemporary crisis and positively interacting with the changes resulting from theinfluence of migratory flows. [Publisher's text]
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Information
DOI: 10.3280/gruoa1-2020oa10489
ISSN: 1972-4837
KEYWORDS
- Identità, Crisi, Inconscio, Stereotipi, Matrice, Cultura
- Identity, Crisis, Unconscious, Stereotypes, Matrix, Culture
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In this issue
- Presentazione del numero
- Ricordo di Carlo Zucca Alessandrelli
- Ospiti o nemici? : esperienze nei gruppi di formazione e di supervisione degli operatori che si occupano di accoglienza dei migranti
- Differenza culturale ed estraneità nella famiglia dei migranti
- Prolegomeni sulle basi fondative di una ricerca inerente l'integrazione tra diverse epistemologie culturali e di pensiero
- Attraversamento dei confini e percorsi di inclusione : il piccolo gruppo psicoterapico come osservatorio di confronti culturali e fenomeni di integrazione
- La supervisione come esperienza del "sapere della pulsione"
- Prime considerazioni sul passaggio dal cerchio gruppale allo schermo condiviso : note sparse al tempo del lockdown
- Intervento psicosociale presso una struttura di accoglienza per minori in stato di fragilità nel nord Angola : analisi di una esperienza
- Il dispositivo gruppale di psicoterapia transculturale con le famiglie migrantinell'esperienza della Cooperativa Crinali
- Gruppi e migrazioni
- Clinica nel sociale : l'esperienza presso un centro di accoglienza per migranti : riflessioni ed emozioni fra luci e ombre
- Al di là di ciò che posso vedere con gli occhi
- Recensioni