E-book
Digital Version
Download | Copy/paste | Printing

Il difensore d'ufficio

2017 - Pacini Editore srl

116 p.

  • Il lavoro che ha portato alla riforma della difesa d'ufficio è nato con l'ambizione di dare una risposta ad una esigenza avvertita da anni: quella di restituire ai cittadini che si avvalgono dell'opera del difensore d'ufficio il loro diritto ad una difesa effettiva. È questa l'unica chiave di lettura di una riforma fortemente voluta dall'Unione delle Camere Penali Italiane, che rappresenta l'esito positivo di una battaglia storica, sempre combattuta sul terreno del diritto alla effettività della difesa e nell'esclusivo interesse dei cittadini. Abbiamo da sempre sostenuto che la Legge n. 60 del 2001 ha prodotto una sorta di legittimazione della incompetenza, non prevedendo idonee garanzie di efficienza, sul piano tecnico, del difensore d'ufficio.
  • Il recente intervento riformatore - con il Decreto Legislativo n. 6 del 30 gennaio 2015 - ha introdotto requisiti di accesso all'Elenco Nazionale dei difensori di ufficio senz'altro più stringenti, al fine di garantire la competenza specifica del professionista che intende esercitare la professione anche come difensore d'ufficio. In particolare, accanto ai requisiti del "conseguimento del titolo di specialista in materia penale" e della "comprovata esperienza professionale", il novellato articolo 29 delle disposizioni di attuazione del codice di procedura penale prevede, quale ulteriore strumento di accesso, la partecipazione a corsi di formazione e di aggiornamento biennali, organizzati dai Consigli dell'Ordine circondariali, dalle Camere Penali territoriali ovvero dall'Unione delle Camere Penali, ed il superamento di un esame finale. Saranno questi i corsi che formeranno "il nuovo difensore d'ufficio". [Testo dell'editore]