Article
Digital Version
Download | Copy/paste | Printing

Il diritto dell'adottato adulto di conoscere le proprie origini tra vecchi e nuovi feticci

2018 - Franco Angeli

80-89 p.

  • Il diritto dell'adottato adulto a conoscere le proprie origini è precluso dall'obbligo legale di mantenere il segreto a riguardo dei genitori che non lo riconobbero e, in particolare, della madre che al parto dichiarò di non volere essere nominata. La Corte Costituzionale anche recependo la giurisprudenza europea ha additivamente introdotto l'interpello riservato della madre, principio ritenuto di immediata applicazione dalle Sezioni Unite della Cassazione. Ciò, tuttavia, non esclude l'urgente necessità di un intervento legislativo. Premesso che il segreto tutela la vita della madre, la maternità e scongiura la piaga dell'abbandono in strada del neonato, l'aborto clandestino e l'infanticidio, la tutela del diritto all'oblio non spiega appieno il segreto.
  • La sentenza n. 6963/2018, con la quale la Cassazione ha esteso l'interpello anche ai fratelli biologici, suscita perplessità: ambiziosa e vana appare la ricerca della "verità", lesivamente intrusivo l'interpello, non delimitabile la platea degli interpellabili. [Testo dell'editore].

Is part of

Minori giustizia : rivista interdisciplinare di studi giuridici, psicologici, pedagogici e sociali sulla relazione fra minorenni e giustizia : 4, 2018