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L'importanza della medicina narrativa con il paziente anziano

2018 - Franco Angeli

77-90 p.

  • L'obiettivo del presente contributo è descrivere, da un punto di vista teorico e applicativo, l'apporto della Medicina Narrativa (MN) al percorso di cura e presa in carico del paziente anziano. In riferimento alla ricerca in ambito sanitario, la MN (Charon, 2006; Greenhalgh, 2003) sta trovando sempre più terreno di esplo-razione e applicazione con il paziente anziano. Infatti, come è stato recentemente ricordato da Cenci (2016), la MN è in grado di fornire strumenti utili al fine di pianificare il percorso di cura del paziente, sempre più centrato sulla persona e meno sulla sola condizione di salute. Tra gli strumenti a disposizione per la raccolta e l'utilizzo delle storie di malattia, esiste un metodo privilegiato da proporre al paziente anziano: l'intervento Time-Slips (Basting, 2009). Lo strumento consiste nell'invitare la persona a improvvisare il racconto di una storia a partire da uno stimolo, ad esempio una immagine, allo scopo di attivare l'immaginazione e la creatività,
  • spostando così l'attenzione dal compito classico di dover ricordare fatti o eventi del passato realmente accaduti. Attraverso le loro storie, i pazienti anziani possono aiutare gli operatori sanitari a focalizzarsi sulle loro percezioni ed esperienze attuali (hic et nunc), passate (storie di vita), e relative al futuro, andando ad arricchire il più possibile le informazioni che riguardano il quadro clinico, agevolando così la personalizzazione del percorso di cura. Ciò vale sia in un contesto di presa in carico che si conclude nel breve periodo (ad esempio un ricovero ospedaliero di routine), sia in un contesto di lungodegenza presso residenze sanitarie. [Testo dell'editore].
  • The present paper aims to describe, from a theoretical and application point of view, the contribution of the Narrative Medicine (NM) (Charon, 2006; Green-halgh, 2003) to the care of elderly patients. With reference to healthcare research, NM is finding a breeding ground for its application with elderly patients. In fact, as Cenci recently stated (2016), NM might provide useful tools in order to better plan the elderly patients' pathway of care, more centered on the person and less on the health condition alone. Among all available tools for collecting and using the illness stories, one is privileged for elderly patients: the Time-Slips intervention (Basting, 2009). This intervention consists of inviting the person to improvise a story on the basis of a stimulus, such as an image or a drawing, in order to activate imagination and creativity, thus shifting the elderly patients' attention from the request to remember past events or facts, which is often the case of some task.
  • Throughout their stories, elderly patients might help healthcare professionals to focus on their current experiences (hic et nunc), past experiences (life stories), and related to their future, so to enrich their clinical chart with much more information about their illness experience, thus facilitating the personalization of their pathway of care. This is worth both in a context of care that finishes in the brief period (hospitalization for a routine checkup), and in a long-term care facility. [Publishers' text].

Is part of

Ricerche di psicologia : 1, 2018