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Dentro e Fuori

2017 - Franco Angeli

28-40 p.

  • Gli autori partono dal parallelismo tra il modo di "costruire" le sculture "I Prigioni" da parte di Michelangelo e la costruzione dell'identità dell'individuo nella relazione con i genitori. Il lavoro ripercorre la relazione significativa del bambino con i genitori, la disponibilità delle risorse egoiche dei genitori per lo sviluppo del figlio, delle proprie risorse egoiche e della costruzione dell'Io. A partire da questa relazione si creano delle inter-relazioni nelle quali si possono costruire dei "personaggi", ovvero persone che non possono essere loro stesse, con la loro autenticità e che hanno difficoltà a pensare partendo da loro stesse. Questi personaggi non hanno la possibilità di vedere l'altro per quello che è nella sua integrità. I genitori possono non essere "sufficientemente buoni" per il figlio quando non hanno, a loro volta, sperimentato una relazione autentica con i propri genitori. Il lavoro propone la creazione dell'identità del figlio, ma anche la creazione dell'identità del genitore, che n
  • on esisteva precedentemente e che varia, comunque, ogni volta che si ripropone l'esser genitore. L'ambiente sociale si evidenzia come particolarmente significativo per il suo impatto emotivo. Alcuni ambienti emotivi sono ingabbiati da contesti che si generano intorno a lutti patologici che impediscono il reale coinvolgimento emotivo dei membri, generando legami di interdipendenze al servizio della mancata elaborazione dei lutti. Gli autori propongono il lavoro all'interno dello spazio del gruppo multifamiliare come uno spazio in cui poter creare un clima emotivo di comprensione, in cui vedere la persona al di là del personaggio. Particolare rilievo viene dato agli operatori e al loro modo di pensare la patologia mentale ed il loro essere operatori all'interno del gruppo. Le istituzioni funzionano con gli stessi elementi manifesti o latenti delle famiglie, che possono favorire o impedire un processo di creazione di identità autentiche. I gruppi multifamiliari consentono di lavorare sulle relazioni familiari, m
  • a anche sulle relazioni interpersonali tra i membri dell'équipe, in quel dentro che comprende le esperienze emotive condivise ed in quel fuori che vede la funzione terapeutica svolta per rimettere in discussione le trame intrappolanti. [Testo dell'editore].
  • Authors start from parallelism between works of art and the construction of individual identity in the relationship with their parents. This work recalls the significant relationship of the child with their parents, the availability of parents ego resources for the child development, of his own ego resources and of the construction of the Ego. Starting from this relationship, they may be created inter relationships in which they may be produced "characters", that are persons who couldnt be their own, with threir autenticity and who have difficulty to think starting from themselves. These "characters" prevent from seeing the other in his integrity. Parents couldnt be "good enough" with their son if they didnt experience that authentic relationship with their parents.This work suggests identity creation of the son, but also identity creation of the parents, which doesnt exist before and that is different for every new son. Social environment put in evidence his importance for his emotional impact. Some emotiona
  • l environments are confined by contexts that are generated from pathologic mourning, which prevent a real emotional involvement of members. Authors suggest that work inside Multifamilies Psychoanalityc Group is a space in which is possible to create an emotional comprehension climate, in which is possible to see persons beyond "characters". Particular relief is attributed to workers and to their way of thinking mental patholigy and their being workers inside the group. Institutions work with the same elements, evident or latent, which may promote or prevent a creation process of authentic identity. Multifamilies groups allow to works on family relationships but also on interpersonal reactions between équipe members, both in an inner space in which they may share emotional experiences and in an externale space in which they act terapeutically to open confining plots. [Publishers' text].

Is part of

Interazioni : clinica e ricerca psicoanalitica su individuo-coppia-famiglia : 46, 2, 2017