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Neuroscienza degli affetti e teoria psicoanalitica

2015 - Franco Angeli

11-64 p.

  • L'autore espone i recenti risultati della ricerca neuroscientifica orientata allo studio delle emozioni e degli affetti, come sviluppata soprattutto da Panksepp nei suoi volumi Affective Neuroscience e Archeology of Mind, e dai contributi di Solms. L'ambito principale di ricerca di Panksepp si focalizza sui processi emozionali primari, e la sua elaborazione teorica ha importanza fondamentale per la ricollocazione della vita emozionale alla base della nascita e dello sviluppo della vita della mente, spostando l'asse da una visione prevalentemente cognitiva ad una affettivo-motivazionale. Vengono illustrati, discussi e criticamente messi a confronto con altri approcci e ricercatori (Bucci, Le Doux, Damasio, Edeman, Kandel, Schore e Gallese) i sette Sistemi Emozionali di base di Panksepp.
  • La principale conseguenza di questi diversi e parzialmente concordanti contributi mostra come i modelli della mente più compatibili con la Neuroscienza Affettiva non siano quelli di ascendenza cognitivistica, ma quello psicoanalitico. L'intento dell'articolo è molto interessante: proporre una nuova fondazione neurobiologica dei concetti meta psicologici freudiani di Es e io. [Testo dell'editore].
  • The Author outlines the most recent results of Neuroscience research about emotions and affects, particularly Panksepp's (see: Affective Neuroscience and Archeology of Mind) and Solms'. The core topics of Panksepp's research focuses on primary emotional processes; his theoretical statement is fundumental for a new allocation of emotional life at the basis of the beginning and the development of the mental life, so moving the axis from a predominantly cognitive approach to an affective-motivational one. Panksepp's seven basic Emotional Systems are presented, discussed and critically compared with Solms' Neuropsychoanalysis, as well with Bucci's, Le Doux', Damasio's, Edelman's, Kandel's, Schore's and Gallese's approaches and research.
  • The main consequence of these different and partially convergent contributions shows that the mind models closer to Affective Neuroscience are not the Cognitive models of mind, but the Psychoanalytic one. The very interesting aim of the article is to suggest a new, neurobiological foundation of Freud's metapsychological concepts of Es and Ego. [Publisher's Text].

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Setting : quaderni di studi psicoanalitici : 40, 2, 2015