2015 - Franco Angeli
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Le donne immigrate in Italia : intervista a Mara Tognetti Bordogna
63-77 p.
- Nell'intervista è descritta in modo analitico la situazione delle donne immigrate in Italia, immigrazione presente già a partire dagli anni settanta, dovuta anche all'incremento della domanda di lavoro nel settore dei servizi, e in particolare in quello dei servizi alla persona. Nel quadro complesso, articolato, dinamico delle migrazioni delle donne, che vede molteplici strategie e modelli migratori seguiti dalle donne nel tempo, nell'intervista si affrontano i temi dell'immigrazione come emancipazione, della condizione di ragazze adolescenti, delle disuguaglianze tra donne immigrate e donne italiane, diseguaglianze presenti soprattutto nella tutela della salute e nell'accesso ai servizi.
- Dall'intervista emerge, inoltre, come quella delle donne immigrate sia una realtà di forte protagonismo e di centralità nei flussi migratori, che stenta ancora ad essere riconosciuta. L'intervista si conclude con la riflessione che vi sono ancora molti ambiti da indagare sulla dimensione femminile della migrazione, tra i quali la condizione delle donne rifugiate o richiedenti asilo, ambiti che necessitano e richiedono un più ampio e adeguato supporto teorico. [Testo dell'editore].
- In the interview, the situation of immigrant women in Italy is described analytically. This type of immigration, mainly due to the increase in labour demand in the social services, and in particular in home care services goes back to the 1970s. In the complex, articulate and dynamic context of women's migration, which sees multiple strategies and migration patterns followed by women over time, in the interview are explored issues like: immigration as emancipation, the condition of adolescent girls, inequalities between immigrant women and Italian women, mostly found in health care and in the access to services. From the interview, it also emerges how women are strong protagonists and relevant in migratory flows, features which still find difficulties to be recognized. The interview ends with a reflection that there are still many areas to investigate, including the status of women refugees or asylum seekers, areas that need and require greater and more adequate theoretical support. [Publisher's text].
Is part of
Welfare e ergonomia : I, 2, 2015-
Information
ISSN: 2531-9817
KEYWORDS
- Immigrate, adolescenti immigrate, rifugiate, richiedenti asilo, emancipazione, flussi migratori, servizi alla persona, tutela salute, accesso ai servizi, diritti
- Immigrant women, immigrant adolescent, refugee women, asylum seeker women, emancipation, migration flows, care services, health care, access to services, rights
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In this issue
- Essere donna nel III millennio : un'introduzione
- Il genere in ergonomia e l'ergonomia di genere
- Pari opportunità e genere nella programmazione europea
- Traditional versus modern women : the semantics of guilt
- Il genere insegnato : intervista a Maria Laura Corradi
- Le donne immigrate in Italia : intervista a Mara Tognetti Bordogna
- L'occupazione e le professioni nel mondo femminile
- Le donne nel mercato del lavoro : i numeri di un percorso di luci e ombre
- Donna Faber : lavori maschili, stereotipi e strategie di resistenza
- Welfare, professioni sociali e dimensione di genere : l'assistente sociale
- In tandem : essere coppia nel lavoro scientifico
- Donne negli enti pubblici di ricerca
- Carriere, empowerment e partecipazione delle donne nella ricerca
- La quotidianità in famiglia, tra riproduzione e superamento delle differenze di genere
- La sfera pubblica delle donne : il caso del sindacato
- L'esperienza di una segretaria generale regionale della CGIL e di una assessora : intervista a Giovanna Marano
- Le pari opportunità nella normativa italiana : intervista a Monica Parrella
- La storia si ripete nel cambio della scenografia
- Lo sapevano tutti
- Come nasce la violenza
- Tabula Rosa
- Percorsi di capacitazione di donne vittime di violenza
- Rappresentazioni mediterranee e violenze punitive su corpi femminili
- I centri antiviolenza : luoghi di donne per le donne