III - Organizzazione della cultura e ritmi della ricerca: vantaggi e rischi nel contesto meridionale
2004 - Rubbettino
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III - Organizzazione della cultura e ritmi della ricerca: vantaggi e rischi nel contesto meridionale
P. [1-11] [11]
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Information
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In the same volume
- I - Prefazione
- I - Introduzione
- I - Catanzaro nell'età moderna: problemi di un'economia di sussistenza (primi appunti da diari e atti notarili sei-settecenteschi)
- I - Chiesa e società nel Settecento meridionale: clero, istituti e patrimoni nel quadro delle riforme
- I - Tra ieri e domani. Appendice attuale a un saggio sui caratteri originali della Calabria
- I - Galanti e la Calabria
- I - Il Centro "Genovesi" e il seminario sui catasti onciari: ragioni scientifiche e civili di un progetto storiografico
- I - Il paesaggio agrario calabrese
- I - I casali cosentini nel Settecento
- I - Introduzione a "Arte della seta in Catanzaro"
- I - Problemi ed esigenze della nuova storia locale-regionale (Nell'occasione del recente volume Campania della serie Einaudi)
- I - Il notaio: una figura centrale nella società di antico regime
- I - Sul progetto di pubblicazione di tutte le opere di Giuseppe M. Galanti in edizione critica
- Dell'esigenza di anticipare la datazione della crisi dei patrimoni ecclesiastici nel Mezzogiorno d'Italia
- I - L'usura male antichissimo dei calabresi
- I - I caratteri originali della storia calabrese
- I - Uomini, istituti e ricchezze della Chiesa meridionale nell'itinerario di uno storico calabrese
- I - Il cappuccino nel Mezzogiorno in età moderna
- I - Catanzaro nel tardo Settecento
- I - Antonio Genovesi: dalla morale alla politica alla scienza economica
- I - I cappuccini meridionali nel Settecento. Riflessioni preliminari
- I - Indice dei nomi
- II - Introduzione
- II - Tra gl'incunaboli della coscienza infelice dell'illuminismo: la catastrofe calabrese nel Voyage del Saint-Non
- II - Scrupolo scientifico e cordialità umana nelle antologie tremuotiche del 1783 59
- II - Nella preistoria della geodinamica: la disputa in materia di sismogenesi all'indomani della catastrofe calabro-sicula del 1783 83
- II - Michele Torcia e il terremoto del 1783: storia naturale e riformismo politico
- II - Ferdinando Galiani e il vero e falso Onofrio Galeota tra bizzarrie vesuviane e catastrofi calabresi
- II - Sir William Hamilton e la Calabria del 1783: una sfortunata regione al cospetto dell'Europa
- II - Di alcuni scienziati e letterati intervenuti sul terremoto calabro-siculo del 1783: Andrea Gallo, Alberto Corrao e il principe di Biscari
- II - Presentazione a Immanuel Kant, Scritti sui terremoti
- II - Goethe davanti alle rovine di Messina: poesia e verità
- II - Fra scienza e filosofia. Quando la terra trema
- II - Un terremoto e sedici poeti
- II - La rivoluzione intravista. Le grandi catastrofi naturali e il mito del capovolgimento sociale
- II - La catastrofe sismica calabro-peloritana del 1783. La resistibile ascesa degli elettricisti
- II - Pensiero colto e mentalità popolare davanti alla paura da catastrofe
- II - Lo specchio del finimondo. Usi storiografici alternativi della tematica catastrofica
- II - Vesuvio e cataclismi tellurici: fantasia e scienza
- II - Le conseguenze socioeconomiche dei forti terremoti. Miti di capovolgimento e consolidamenti reali
- II - L'uomo e l'evento. Casamicciola-Casamicciola: dal dramma alla metafora
- II - Indice dei nomi
- III - Introduzione
- III - Immagini della Calabria identità dei calabresi
- III - La capitale, il passato, il paesaggio. I viaggiatori come "fonte" della storia meridionale
- III - Goethe e dintorni: la Sicilia tra conoscenza e autorappresentazione
- III - Lo stereotipo del meridionale e il suo uso nel Settecento napoletano
- III - Organizzazione della cultura e ritmi della ricerca: vantaggi e rischi nel contesto meridionale
- III - Mente fredda e teste calde: l'incontro di Giuseppe Maria Galanti con i massoni e i giacobini di Calabria
- III - Dall'Odissea di Omero all'apologo di Horkheimer e Adorno: Ulisse come eroe dei valori borghesi
- III - Gloria e declino della Scuola Medica salernitana in repertori del XVII e XVIII secolo
- III - Realtà sociale e immaginario collettivo nell'Antico regime
- III - Il nostro tempo e il progresso sì, la "performance" no
- III - Sulle "Memorie storiche del mio tempo" di Giuseppe Maria Galanti
- III - La piazza come spazio fisico e come allusione sociale
- III - Miti cosmogonici di decadenza in Esiodo. La speranza triste di Pandora e i bambini dai capelli bianchi
- III - La cultura italiana e i costumi degli italiani: assonanze critiche in Galanti e Leopardi
- III - Letteratura e storia
- III - Leopardi. Il Mezzogiorno in idea e l'Italia
- III - L'identità del meridionale
- III - Dalla peripéteia di Aristotele alle peripezie di Rambo (Piccola giunta alla derrata per la Storia dell'inquietudine)
- III - Solitario
- III - Qualche parola sull'identità
- III - La miseria morale degl'italiani: da Leopardi a Pirandello, et ultra
- III - Giuseppe Maria Galanti, uomo del suo e del nostro tempo
- III - Tra storia e storiografia. Il Novantanove come rappresentazionetragica
- III - Tra storia e storiografia. Il Novantanove come rappresentazionetragica
- III - Giuseppe Maria Galanti e la Repubblica
- III - Ulisse: un eroe vichiano tra sofocle e Adorno
- III - Notizia bibliografica
- III - Augusto Placanica: l'uomo e l'intellettuale
- III - Bibliografia
- III - Indice dei nomi
- III - Indice generale
