2006 - Franco Angeli
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Perché la letteratura è perturbante per il giurista?
P. [1-6] [6]
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Information
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In this issue
- Epigrafe
- Appuntamento ai lettori e agli autori degli scritti
- Presentazione
- Autori degli scritti: lampadoforie
- Educazione giuridica e studio della letteratura
- Isolierung e valutazione giuridica
- Perché la letteratura è perturbante per il giurista?
- Law and literature: L'umanizzazione del giurista
- L'attenzione del giurista alla letteratura
- Il diritto di Robinson Crusoe
- I limiti del paradigma giuridico nei racconti a Melville: Bartleby lo scrivano e Billy Budd
- Michael Kohlhaas e Il principe di Homburg di H. von Kleist. La regola e l'azione nella lotta per i diritti
- Thomas Mann: il suicidio dell'alta borghesia
- Stendhal e Belli. Fabrizio ed Eufemio: la meglio gioventù
- Carlino's way. Appunti su Le confessioni di un italiano di I. Nievo
- Sapienza giuridica del Gattopardo
- Il Ponte sulla Drina come metafora della storia e della cultura europea, tra Oriente e Occidente
- "Vergogna" di Joseph Michael Coetzee e la transizione sudafricana
- Senso del gusto, senso del giusto
- Leggere libri è meglio che distillare diritto comparato
- Lezioni di letteratura italiana
- Storia critica del Risorgimento italiano
- In occasione di un premio a Nadine Gordimer
