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Naci, Anesti

Versi popolari e immagini degli italiani in Albania dalla Grande Guerra al periodo comunista

2024 - Franco Angeli

175-198 p.

  • Pur essendo un argomento centrale nell'analisi dei rapporti fra i due paesi, la questione dell'immagine dell'Italia e degli italiani in Albania è stata spesso lasciata ai margini degli studi storico-culturali e consegnata piuttosto al giornalismo, con il risultato di dare risalto soprattutto alle immagini televisive dell'italianità. In realtà, si può parlare della formazione di una "imagologia" albanese sull'Italia a partire dalla Grande Guerra. È in questo periodo di incontro/scontro fra i due paesi che si formano le prime immagini del mondo italiano.
  • Si tratta di una "guerra antimperialista" condotta da un popolo in gran parte analfabeta e la cui cultura era radicata nell'oralità. Per questo motivo, è soprattutto nella traccia letteraria della canzone popolare che si possono cogliere con maggior freschezza le considerazioni, i pregiudizi o i giudizi albanesi dell'epoca. Questi componimenti sono raccolti e pubblicati in gran parte durante il periodo comunista, quando il regime alimenta a sua volta nuove immagini e una nuova interpretazione degli italiani. [Testo dell'editore].
  • Being a key issue in the analysis of the relationship between the two countries, the question of the image of Italy and of the Italian people in Albania has often been marginalized by socio-cultural studies and, rather, handed over to current affairs journalism. As a consequence, only the recent televised images of what can be considered "Italianness" have been put into prominence; indeed, an Albanian "imagology" of Italy was formed after the Great War. It is this period of encounter/clash between these two countries that favoured the creation of the first images of the Italian world.
  • These are the years of the "anti-imperialist war", conducted by a population who were in great part illiterate and whose culture was rooted in oral traditions. For this reason, it is especially in the literary traces of the folk songs that, with greater freshness, the Albanian considerations, prejudices or judgements can be traced. The compositions in question were largely collected and published during the communist period, when the regime itself fostered a new interpretation of the Italians. [Publisher's text].

Ist Teil von

Società e storia : 183, 1, 2024