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Bo, Gianluca

Gli operai stradali nell'AOI : condizioni economiche, precarietà e agency

2024 - Franco Angeli

81-117 p.

  • Tra il 1935 e il 1941, circa 200,000 italiani emigrarono nell'Africa Orientale Italiana in qualità di terrazzieri e manovali per la costruzione della rete stradale. Al di là della retorica fascista dell'"impero del lavoro", per questi lavoratori non-qualificati si sarebbe profilato in molti casi uno stato di marginalità sociale e instabilità economico-occupazionale. Questo articolo intende analizzare le risposte individuali (agency) di questi soggetti tanto protagonisti quanto subalterni della colonizzazione italiana dell'Etiopia. Nello specifico, si vuole far emergere l'influenza esercitata dal progetto di insediamento dei lavoratori e le differenze tra il contesto coloniale e quello della madrepatria.
  • Nel tentativo di ridisegnare l'immagine dell'"emigrante disperato passivamente in balia della sorte" si utilizzeranno due fonti archivistiche: la memorialistica autobiografica, nello specifico undici diari conservati all'Archivio Diaristico Nazionale, oltre ai fondi dell'Institute of Ethiopian Studies relativi al Tribunale Penale di Addis Abeba e alle condizioni di impiego della manodopera italiana. [Testo dell'editore].
  • Between 1935 and 1941, approximately 200,000 Italians emigrated to Italian East Africa to participate in the construction of the road network. Despite the Fascist propaganda promoting the "empire of work", many of these unskilled labourers would have been affected by a position of social marginalisation, as well as economic and occupational instability. This article aims to investigate the individual responses (agency) of these subjects, both protagonists and subordinates of the Italian colonisation of Ethiopia. Specifically, the purpose of this study is to examine the impact of the workers' settlement project and the distinctions between the colonial and motherland contexts.
  • To revise the depiction of the "desperate emigrant passively at the mercy of fate", two archival sources will be utilised: autobiographical memoirs consisting of eleven diaries from the National Diaristic Archive, and funds held at the Institute of Ethiopian Studies containing information on the Criminal Court of Addis Ababa and the Italian workforce employment conditions. [Publisher's text].

Ist Teil von

Società e storia : 183, 1, 2024