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L'estraneo in casa : il sogno, la reverie, l'allucinatorio

2020 - Franco Angeli

66-88 p.

  • L'autrice, a partire da alcune associazioni riguardo a cinema, storia e letteratura, prende in esame le vicissitudini della coppia paziente-terapeuta all'interno del campo analitico. In particolare, osserva a quanti e quali livelli può avvenire lo scambio di contenuti inconsci lungo una immaginaria linea ascendente che va dalla percezione soma-tosensoriale o allucinatoria, espressione di elementi indigeribili e irrappresentabili, fino al sogno, quindi al rappresentabile e simbolizzabile. A conforto di ciò vengono riportati alcuni esempi clinici nei quali l'analista si trova nella condizione di sentire-per e di non sapere. Infatti l'irrompere nel campo analitico di elementi beta, percepiti in varie forme e sconosciuti al paziente quanto all'analista, sono percepiti come estranei, incomprensibili poiché rappresentano stati mentali primitivi che l'analista deve contenere in uno spazio intermedio dove non c'è possibilità di agito né di pensiero, ma solo di contenimento e attesa.
  • Questo consente il ripristino, a tempo debito, della funzione alfa dell'analista e la riattivazione di quella del paziente. L'autrice, inoltre, esamina gli elementi dimensionali del campo analitico, mostrando come, oltre ai reciproci movimenti intrapsichici, la costruzione del campo possa estendersi anche ad altri soggetti a vario titolo coinvolti che possono entrare a far parte del processo analitico con i propri Inconsci. [Testo dell'editore].
  • Inspired by her associations on cinema, history and literature, the Author examines the vicissitudes of the patient-analyst dyad in the analytic field. Particularly, she observes where and when an exchange of unconscious contents can take place along a virtual, ascending line which - starting from somatosensory or hallucinatory perceptions, i.e., the expression of undigested and unrepresented elements - flows into dreaming as a possibility to represent and symbolize. This thesis is ex-emplified by some clinical cases where the analyst "feels for" in a condition of "not knowing". In fact, beta elements - which irrupt into the analytic field under different forms and remain unknown to the pa-tient as well as to the analyst - produce a feeling of estrangement, be-cause they represent primitive mental states, which the analyst must contain within an intermediate area.
  • In this area, neither action nor thinking is possible: containment and waiting are the only possible op-tions. In due time, this containment will foster recovery of the analyst's alpha function and reactivation of the patient's alpha function. The Author also explores the dimensional elements of the analytic field, indicating that field construction does not simply concern mutual intra-psychic processes, but it can expand to other subjects, for whatever reason involved, who can become part of the analytic process with their own unconscious contents. [Publisher's text].

Ist Teil von

Psicoterapia psicoanalitica : 1, 2020