I contraddittori orientamenti delle Corti sul diritto all'oblio nell'ambito dello spazio europeo dei "nuovi" diritti umani

P. 237-275

• Informazioni

  Codice DOI: 10.26321/D.DEL.VESCOVO.02.2023.15

  ISSN: 2532-2079

  Permalink: http://digital.casalini.it/10.26321/D.DEL.VESCOVO.02.2023.15
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  • Alla ricerca di un fil rouge tra diritti (e nuovi orizzonti tematici degli stessi) nella giurisprudenza delle Corti europee e della Corte costituzionale
  • I principi della politica di asilo e d'immigrazione dell'Unione e il rischio di 'Fortezza Europa'
  • Combating violence against women and domestic violence from the Istanbul Convention to the EU Framework : the proposal for an EU directive
  • Competenze concorrenti dell'UE e degli Stati membri in materia di asilo nella giurisprudenza più recente della Corte di giustizia relativa al trattamento di cittadini irregolari di paesi terzi
  • La genitorialità tra biodiritto e regulatory competition nello spazio giuridico europeo
  • La partecipazione dei cittadini alla riforma dell'Unione europea tra nuovi modelli partecipativi e vecchi problemi
  • Le vittime di mutilazioni genitali femminili tra riconoscimento dello status di rifugiato e (discutibile) giurisprudenza europea sui rimpatri
  • Introduzione
  • Il ruolo dell'Avvocatura dello Stato nella difesa dello Stato italiano nei giudizi davanti alla Corte europea dei diritti dell'uomo
  • La giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo traccia nuove coordinate in tema di diritto all'informazione, tra oblio e whistleblowing
  • Il nuovo istituto della c.d. revisione europea
  • Il ruolo dell'avvocato nei più recenti assetti della tutela "multilivello" dei diritti umani
  • Free movement of lawyers between the European Union and the United Kingdom
  • Digitalizzazione della cooperazione giudiziaria internazionale in materia penale e tutela dei dati personali nel diritto dell'UE : alla ricerca di una compatibilità (im)possibile
  • I contraddittori orientamenti delle Corti sul diritto all'oblio nell'ambito dello spazio europeo dei "nuovi" diritti umani