Aulo Giano Parrasio e la tradizione manoscritta di Pindaro

P. 503-512

• Informazioni

  Codice DOI: 10.26350/000193_000140

  ISSN: 1827-787X

  Permalink: http://digital.casalini.it/10.26350/000193_000140
• Nello stesso fascicolo

  • I canti XXVI e XXVII dell'Inferno dantesco nella versione di Matteo Ronto
  • Aulo Giano Parrasio e la tradizione manoscritta di Pindaro
  • Roi Achille, roi Chiron: le rôle de l'écurie dans la construction de la figure chevaleresque de François Ier au début des années 1530
  • O Belzebù domicilio di tranquillità! : indagine sugli Spiriti folletti di Anton Francesco Doni
  • Aldrovandi, Pinelli, Sigonio : interpretazioni plautine tra Padova e Bologna in una lettera del 1582
  • Giovanni Battista Morsolino organista del Duomo di Milano : inedite fonti liturgiche, organistiche e organarie per la cattedrale milanese tra Cinque e Seicento
  • La prima ricezione inglese dell'Aminta : uno sguardo d'insieme
  • Le Guerre di Religione viste dalla Lione confessionale di Pierre Matthieu, una Controriforma europea (anni 1580)
  • Il doppio elogio funebre di Giambattista Marino a Battista Guarini
  • Piramo e Tisbe in Ero e Leandro : Capponi, Marino e le nuove frontiere idillico-musicali del mito
  • Superga : le trasformazioni d'un simbolo del potere (secoli XVIII-XIX)
  • Jemolo, Buonaiuti e una lettera caduta nelle mani del Sant'Uffizio
  • Recensioni
  • Sommario generale dell'annata
  • Avvertenza