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Le bonifiche delle discariche in procedura di infrazione UE : criticità, infiltrazioni criminali e proposte di policy

2020 - Franco Angeli

68-82 p.

  • L'articolo passa in rassegna la lunga e complessa evoluzione, politica e normativa, delle procedure di bonifiche dei siti contaminati, individuando criticità, contraddizioni, opacità, lentezze e manifestazioni di illegalità. A livello generale, almeno due sono emerse come le principali criticità di sistema, che hanno fatto da freno alle attività concrete di bonifica: 1) criteri non idonei di scelta per l'identificazione del sito da bonificare; 2) errata ripartizione delle responsabilità tra gli enti territoriali, che spesso non hanno adeguati mezzi e risorse, soprattutto in termini di personale qualificato per rispondere a procedure così complesse. Anche da questa prospettiva, l'inquinamento diffuso provato anche dalla presenza dei siti da bonificare rappresentano il punto finale di un processo di sviluppo industriale e consumistico privo di regole e di limiti.
  • Deregulation che è valsa per almeno un quarantennio, un ampio arco temporale in cui il territorio nazionale ha visto l'esplosione dei siti inquinati (di interesse nazionale, regionale o comunale), dove per almeno 200 casi l'Unione Europea ha addirittura aperto due distinte procedure d'infrazione. Procedure che sono costate all'Italia oltre 40 milioni, più una penalità semestrale iniziale di 42.800.000 euro. Per far fronte a questo salasso il 24 marzo 2017 il Governo dell'epoca ha costituto il Commissario Straordinario di Governo per svolgere la missione di bonifica e messa in sicurezza degli 81 siti di discarica abusivi sotto procedura di infrazione a seguito della Sentenza di condanna sanzionatoria della Corte di giustizia dell'Unione Europea del 2 dicembre 2014. [Testo dell'editore].
  • The article reviews the long and complex political and legislative evolution of the remediation procedures of contaminated sites, identifying contradictions, opacity, sluggishness and elements facilitating illegality. On a general level, in the system emerged at least two main critical issues, which impeded the concrete remediation activities: 1) unsuitable choice criteria to identify the site to be remediated; 2) incoherent distribution of responsibilities among local authorities, which often do not have adequate means and resources to face such a complex task. From this perspective, the general environmental pollution, experienced also by the presence of the sites to be reclaimed, represents the end point of an industrial and consumer development process without rules and limits. We're talking of a deregulation that kept going at least for forty years, a long period of time in which the national territory saw the explosion of polluted sites (of national, regional or municipal interest).
  • For at least 200 of these cases the European Union has even opened two distinct infringement procedures, which costed over 40 million euros to Italy, plus an initial halfyearly penalty of 42,800,000 euros. To deal with this bloodletting, on March 24th, 2017 the Italian Government appointed the Single Government Commissioner to carry out the mission of remediation and safety of the 81 illegal landfill sites, subject to infringement procedure following the Sentence of sanctioning the Court of justice of the European Union of December 2nd, 2014. [Publisher's text].

Fa parte di

Prisma : economia, società, lavoro : 2, 2020