2018 - Pàtron Editore
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Perché la Germania (non) ha perso la I guerra mondiale : prime riflessioni a partire da un libro recente
P. 259-276
Fa parte di
Rivista di studi militari : 7, 2018-
Informazioni
ISSN: 2612-2529
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Nello stesso fascicolo
- Le trappole di Tucidide : la guerra del Peloponneso nella retorica politica americana
- La crociata portoghese in Etiopia
- L'esercito del Regno di Napoli dal 1734 al 1759 (Regno di Carlo di Borbone)
- Fortificazioni permanenti e campali nella guerra d'indipendenza americana
- Le trasformazioni delle imprese statali militari della Repubblica Cinese dalla metà degli anni ‘90 ad oggi
- L'utilité de l'histoire batailles ou machélogie : avec des exemples du Principat
- Le battaglie campali nella storia greca : problemi vecchi e nuovi
- Arquelogía de la Segunda Guerra Púnica en la Península Ibérica : de la batalla a la postguerra
- Zama, la battaglia perfetta
- Germanico e la Germania: cronaca di un (in)successo?
- Hattin
- Conflitto dinastico e guerre di relazioni : colpi di mano, trattati e congiure nell'Italia contesa tra Asburgo e Valois
- È meglio vincere o perdere le battaglie? : Austerlitz e Waterloo
- Gli insegnamenti di Caporetto
- Storia delle battaglie tra storia militare e Histoire-Bataille
- Perché la Germania (non) ha perso la I guerra mondiale : prime riflessioni a partire da un libro recente
- Arruolare il tempo, arruolare il dissenso tra le file del nemico : la guerra di logoramento : Note al Quaderno SISM 2017, Economic Warfare
