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Comunicazione scientifica e brain branding

2017 - Franco Angeli

401-416 p.

  • L'articolo si propone di offrire un'analisi della comunicazione scientifica, concentrandosi nello specifico sulla diffusione di notizie e programmi pseudoscientifici nell'ambito delle neuroscienze. Si considera comunicazione in ambito scientifico descrivendo il "fascino seduttivo delle neuroscienze", il potere persuasivo delle immagini e l'influenza esercitata dal contesto in cui si trovano medici e pazienti. Ci si focalizza successivamente sul brain branding e la sua rapida diffusione nella società, descrivendo metodi e tecniche con cui vengono presentati e diffusi sul mercato i prodotti a presunta base neuroscientifica. L'analisi si concentra su tre problematiche fondamentali che accompagnano questo mercato: i confini labili tra scienza e industria; l'utilizzo prematuro delle scoperte scientifiche da parte del mondo del marketing; l'utilizzo improprio delle scoperte neuroscientifiche da parte dell'industria. Si sottolinea la necessità di formare i ricercatori alla comunicazione scientifica per migliorare le
  • loro capacità di espressione, favorendo la comprensione da parte di un'audience non specialistica evitando la diffusione di "neuromiti". [Testo dell'editore].
  • The paper analyses scientific communication, focusing on pseudo-scientific news and programs in the field of neurosciences. Scientific communication, describing the seductive allure of neuroscience, the persuasive power of pictures, and the influence of the context in which many physicians and patients find themselves are taken into consideration. Then the analysis focused on three concerns about brain branding: the insidious effects of blurred boundaries between science and industry; the premature use of scientific findings; the misuse of neuroscience in marketing. The need to train scientists to scientific communication in stressed so to improve their capacity to be clearly understood by the audience, without spreading neuromythologies. [Publishers' text].

Fa parte di

Ricerche di psicologia : 4, 2017