L'homme que j'appelle vrai : le Rêveries du promeneur solitaire tra conoscenza di sé e sistema della verità

P. 289-306

• Informazioni

  Codice DOI: 10.1400/239314

  ISSN: 1125-1514

  Permalink: http://digital.casalini.it/10.1400/239314
• Nello stesso fascicolo

  • Una mosca varrebbe più di tutto l'oro del mondo : dinamiche semantiche di valor ed aestimatio nella riflessione etico-economica medievale sul giusto prezzo (XIII-XV secolo)
  • Spazio mentale ed esternalismo intenzionale in Pietro Aureolo
  • L'homme que j'appelle vrai : le Rêveries du promeneur solitaire tra conoscenza di sé e sistema della verità
  • Statue di marmo e statue viventi e coscienti : Maine de Biran e la scomposizione del pensiero
  • Hegel storico della filosofia in Italia
  • Nietzsche e Roma : dove mai sono esistite rovine più belle?
  • Scelte tragiche e valore della vita : riflessioni a partire da Il diritto di morire (1895) di Adolf Jost
  • Marcuse e Adorno di fronte al surrealismo
  • Antropologia dal punto di vista genealogico : a priori storico e soggettività in Michel Foucault
  • Per una definizione di tortura
  • Gli autori
  • Tradurre un classico : l'Etica di Abelardo
  • Una fisiologia della percezione tra la Fisica aristotelica e le Opere magiche di Bruno
  • Mappare il passato : la ricostruzione storica come scelta e responsabilità : nota in margine a una recente riflessione sul concetto di tradizione
  • Tortura : la malattia mortale della socialità
  • Recensioni