2009 - Franco Angeli
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La mediazione è un alibi per il processo penale minorile?
P. [1-7] [7]
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Informazioni
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Nello stesso fascicolo
- Editoriale
- Le nuove coniugazioni della responsabilità educativa
- Le responsabilità della società adulta verso gli adolescenti
- L'uscita degli adolescenti dallo stato di minorità
- Diritto versus educazione o del coraggio di servirsi della propria intelligenza
- L'approccio della politica con i problemi degli adolescenti
- Operatori sociali e giudici a confronto con i problemi dell'adolescenza
- Il vuoto dentro
- Le attività di sostegno e di cura dei servizi verso gli adolescenti
- L'assunzione di responsabilità per l'inserimento sociale e scolastico dei ragazzi rom a Milano
- L'arte di educare, ovvero l'elogio della disciplina
- Scuola e famiglia tra autoritarismo e permissivismo
- Ragazzi difficili a scuola
- Adolescenti e bullismo scolastico
- Adolescenza difficile, attitudini dei giudici e nuovo tribunale per la famiglia
- L'interlocutore del giudice della persona
- Il disagio dell'adolescenza e le diverse prospettive d'intervento
- Le risposte giudiziarie al disagio dell'adolescenza
- L'accompagnamento giudiziario dei minori abusati
- Ieri e domani
- La funzione educativa del processo penale minorile
- Le componenti psicologiche dello sviluppo della responsabilità
- La mediazione è un alibi per il processo penale minorile?
- Genitori e figli nell'era di Internet
- Minori, avari, soggetti deboli
- Esperienza di insegnamento domiciliare per un bambino ammalato
- In piedi facilitatori di cittadinanza
- La Fondazione Banco di Napoli per l'assistenza all'infanzia
- Sui bambini di Haiti
- Le conseguenze processuali del mancato ascolto del minore
- Un adolescente detenuto parla del carcere e di comunità
- Il bambino di Trinitapoli
- Gurinder Saini, per gli amici Guri
- Rospo, principe e immagine di sé.
- Notizie, commenti e letture
