1996 - Cadmo
Capitolo
Versione Digitale
Download | Copia/incolla | Stampa
L'operare della nostra mente nel passaggio dai corpi alle loro variazioni e ai nessi causali. Forma a posteriori e forma a priori. Causalità empirica e causalità ipotetica
P. [1-23] [23]
-
Informazioni
-
Nello stesso volume
- Quale deve essere il momento iniziale della riflessione filosofica. Il concetto "critico" di condizione
- I corpi come nostre idee, quali unità di parti empiriche e di parti anticipatrici, aventi un valore oggettivo
- Il valore "oggettivo" delle idee è reale o formale, ossia i corpi sono esistenze in sé o esistenze formali?
- I dati sensibili apparenti. I concetti di sensazione visiva, tattile, motoria (o cinestetica), ecc.
- Soggetto e oggetto; precoscienza e coscienza. L'io empirico e l'"io trascendentale"
- M. Heidegger: Il concetto di "fenomeno" e la distinzione tra "ente" ed "essere dell'ente". La contraddizione in cui cade
- L'operare della nostra mente nel passaggio dai corpi alle loro variazioni e ai nessi causali. Forma a posteriori e forma a priori. Causalità empirica e causalità ipotetica
- Il compito della scienza. Il problema gnoseologico-scientifico lascia insoluta la questione se i corpi siano esistenze in sé oppure esistenze formali
- Il progresso delle conoscenze è "intensivo"
- Le idee dei corpi non potrebbero essere l'esito di un progresso intensivo? Il problema gnoseologico-critico. Considerazioni preliminari. I concetti di dato "originario" e di dato "derivato"
- Il "regresso esplicativo". I dati originari sono le sensazioni pure o, meglio, la loro unità in atto ("senso puro")
- Il progresso intensivo dai sensi puri alle sensazioni pure. L'io puro. Come diventano possibili le idee formali potenziali sotto l'aspetto tattile
- Come diventano possibili le idee formali potenziali sotto l'aspetto tattile
- Il tempo e lo spazio
- Le antinomie immaginative
- Qualche chiarimento
- Lineamenti della metafisica critica
- Il "trascendentalismo critico" come unica soluzione del problema della conoscenza