2000 - CLUEB
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La mobilità dei docenti : Comune e Collegi dottorali di fronte al problema dei lettori non-cittadini nello Studio bolognese
P. [1-15] [15]
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Informazioni
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Nello stesso volume
- Premessa
- Fonti, edizioni di fonti e problemi di metodo per lo studio della popolazione studentesca nel Medioevo
- Le "nationes" studentesche nel modello universitario bolognese del medio evo
- Studenti stranieri in Italia
- "Per essere tanto largho et facile ad havere il grado del dottorato in tutti Studij d'Italia"
- Sulle orme di Erasmo
- Stemmi di scolari dello Studio di Padova (secoli XVI-XVIII)
- I registri canonici come fonte per la storia degli studenti universitari
- Fonti per lo studio della popolazione studentesca in Toscana alla metà del secolo XIX
- La tradizione notarile degli Acta graduum pavesi fino al primo ventennio del Cinquecento
- Gli Acta graduum dal 1471 al 1500
- Gli Acta graduum padovani dal 1551 al 1565
- Per l'edizione delle matricole dell'Universitas scholarium dello Studio perugino
- Per la pubblicazione delle lauree dello Studio perugino
- I laureati dell'Università di Sassari dalla riforma Bogino al 1945
- I giuristi ferraresi e il loro destino professionale (secc. XVII-XVIII)
- La mobilità dei docenti
- Studenti e lettori a Torino nel XVIII secolo
- Architetti e ingegneri nel Piemonte sabaudo tra formazione universitaria ed attività professionale
- La Scuola veterinaria subalpina
- Le laureate a Bologna tra il 1878 ed il 1900
- Studiare da stranieri a Bologna
- Le nuove professioni tecniche nell'Università padovana tra Otto e Novecento
- Gli studi di giurisprudenza e le carriere amministrative in età liberale
- Gli studi universitari delle carriere tecniche tra età liberale e fascismo
