1998 - Longo
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Athol Fugard. L'assurda bellezza del soffrire umano
P. [1-5] [5]
Fa parte di
Lettore di provincia. DIC., 1998-
Informazioni
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Nello stesso fascicolo
- "E ho una strana potenza di parola": la traduzione in Fenoglio come esperienza dotata di mesmerismo
- Spazio del romanzo, spazio della coscienza in "Un dramma borghese" di Guido Morselli
- Madri e e amanti. Le figure femminili negli "Imaginary Portraits" di Pater
- Il "no" di Thoreau e di Melville: il senso della negazione nell'America del trascendentalismo
- Athol Fugard. L'assurda bellezza del soffrire umano
- A proposito della poesia del '900 nei dialetti veneti
- Le infinite verità del testo
- Il tifo, malattia del corpo e dell'animo nell'antica Grecia
- Due immagini dal teatro di fine millennio
- Utopia: illusione politica?