Psicopatologia dell'adolescenza e risposta clinico-organizzativa : l'esperienza del Centro Diurno Aïda di Reggio Emilia
77-89 p.
A partire dall'inizio della pandemia di COVID-19, si è registrato un incremento significativo dei disturbi psicopatologici in adolescenza (11-17 anni), accentuando una tendenza già presente nel decennio precedente, come evidenziato da recenti studi nazionali e internazionali. Questo aumento riguarda sia la prevalenza generale dei disturbi mentali che la frequenza dei casi più gravi e acuti, i quali spesso richiedono un intervento tempestivo e un ricovero specialistico. Tuttavia, l'offerta di posti letto per ricoveri neuropsichiatrici in questa fascia d'età risulta ancora molto limitata, con una strutturazione inadeguata nei reparti di diagnosi e cura psichiatrica tradizionali per accogliere pazienti minorenni. In risposta a questa emergenza clinica e organizzativa, nel febbraio 2024 è stato avviato presso il Servizio di Neuropsichiatria dell'Infanzia e dell'Adolescenza dell'AUSL-IRCCS di Reggio Emilia il Centro Diurno Adolescenza Aïda. Il servizio, rivolto a giovani con gravi disturbi
psichiatrici, offre un intervento semi-residenziale strutturato con attività cliniche, riabilitative e laboratoriali, a diversi livelli di intensità (alta, media, bassa), in base alla gravità clinica e al monitoraggio dell'andamento terapeutico. Il presente contributo si propone di effettuare un primo bilancio di questa esperienza a livello clinico e organizzativo ad un anno dall'apertura, contribuendo ad una riflessione su modelli assistenziali innovativi per la salute mentale in età evolutiva. [Testo dell'editore]
Since the beginning of the COVID-19 pandemic, there has been a significant increase in psychopathological disorders among adolescents (ages 11–17), intensifying a trend that had already been present in the previous decade, as highlighted by recent national and international studies. This increase concerns both the overall prevalence of mental disorders and the frequency of more severe and acute cases, which often require prompt intervention and specialized hospitalization. However, the availability of beds for neuropsychiatric admissions in this age group remains very limited, and traditional psychiatric wards are inadequately structured to accommodate underage patients. In response to this clinical and organizational emergency, the Aïda Adolescent Day Center was launched in February 2024 by the Child and Adolescent Neuropsychiatry Service of the AUSL-IRCCS of Reggio Emilia. The centre, dedicated to young people with severe psychiatric disorders, offers a structured semi-residential
program with clinical, rehabilitative, and workshop-based activities, at different levels of intensity (high, medium, low), based on clinical severity and ongoing therapeutic monitoring. This paper aims to provide a first assessment of this experience, both clinically and organizationally, one year after its opening, contributing to the broader discussion on innovative care models for mental health in developmental age. [Publisher's text]
Forma parte de
Rivista sperimentale di freniatria : la rivista dei servizi di salute mentale : CXLIX, 2, 2025-
Artículos del mismo número (disponibles individualmente)
-
Información
Código DOI: 10.3280/RSF2025-002006
ISSN: 1972-5582
KEYWORDS
- Psicopatologia, adolescenza, acuzie psichiatriche, ospedalizzazione, intervento semi-residenziale
- Psychopathology, adolescence, psychiatric crises, hospitalization, semi-residential intervention
