Dispotismo democratico e autocoscienza della rivoluzione : percorsi di ricerca
155 pages
Includes bibliographical references and index.
Il pensiero democratico sorto con la Rivoluzione francese non ha saputo erigere argini adeguati alle derive autoritarie ma, contrariamente a quanto si creduto, mise a fuoco precocemente i rischi del dispotismo democratico, senza attendere gli sviluppi del pensiero liberale. In particolare, tra Prima e Seconda Repubblica, fu il periodico riemergere in Francia del mito della democrazia diretta a suscitare in alcuni pensatori di parte democratica un radicale rifiuto delle derive plebiscitarie innescate dagli appelli al popolo e a produrre articolate strategie politico-costituzionali per disinnescarle. Da Rousseau ai Giacobini, da Babeuf ai teorici della l gislation directe, la cultura "direttista" assume volti diversi, ma trova in critici come Condorcet, Blanc e Proudhon confutazioni e controanalisi che configurano risposte tipicamente democratiche al problema del dispotismo delle maggioranze. [Testo dell'editore]
G. Magrin teaches at the University of Sassari.
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information
isbn: 9788860569431
SUBJECTS
- Direct democracy -- France -- History
- Radicalism -- France -- History
- Despotism -- France -- History
- France -- History -- Influence
- France -- Politics and government