Surfing tra SSN e spesa privata : impatti sui tempi di attesa dei ricoveri oncologici
109-128 p.
Questo studio indaga se il cosiddetto "surfing" tra il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) e la spesa privata possa ridurre i tempi di attesa per i ricoveri oncologici, minando il principio di equità nell'accesso alle cure.L'obiettivo è verificare se, nonostante il mix tra spesa pubblica e privata, il SSN riesca a garantire equità di accesso e presa in carico globale per percorsi di cura critici, come gli interventi chirurgici oncologici, dove i tempi di attesa possono avere un impatto significativo sugli esiti clinici.Lo studio si concentra su una coorte di 41.408 ricoveri oncologici programmati nel periodo 2022-2023, e analizza leprestazioni diagnostiche preoperatorie necessarie per l'inserimento in lista d'attesa chirurgica, erogate in regime SSN, o privato (distinto fra erogatori pubblici o privati accreditati che operano sia in regime pubblico sia di solvenza ed erogatori privati autorizzati che operano solo in regime privato).
L'analisi evidenzia che il 68,4% delle prestazioni preoperatorie è stato erogato in regime SSN, il 12,1% in regime di libera professione intramuraria o ricorrendo all'area di solvenza degli erogatori pubblici o privati accreditati e a contratto per il SSR, e il 19,5% a pagamento diretto dai pazienti o tramite assicurazioni private verso erogatori solo autorizzati e che svolgono esclusivamente attività privata, con una maggiore incidenza del ricorso alla solvenza nelle strutture private accreditate rispetto a quelle pubbliche.I risultati mostrano che i pazienti che accedono privatamente a tutte le prestazioni preoperatorie hanno un vantaggio in termini di tempi di attesa rispetto a quelli che accedono solo al SSN, mentre i pazienti che fanno "surfing" non sembrano avere vantaggi significativi.
Il sistema sembra quindi mantenere, nel complesso, un profilo di equità accettabile, con limitate distorsioni nei tempi di attesa complessivi.Il lavoro conclude che il ricorso alla solvenza ha un impatto limitato sui tempi di attesa per i pazienti oncologici, pur evidenziando la necessità di regolamentazioni più rigorose per garantire l'equità di accesso alle prestazioni preoperatorie critiche. [Testo dell'editore].
This study investigates whether so-called "surfing" between the National Health Service (SSN) and private spending can reduce waiting times for oncological hospitalizations, potentially undermining the principle of equity in access to care.The objective is to verify whether, despite the mix between public and private spending, the SSN is able to guaranteeequitable access and comprehensive care for critical treatment pathways, such as oncological surgical interventions, where waiting times can significantly impactclinical outcomes.The study focuses on a cohort of 41,408 scheduled oncological hospitalizations during the 2022-2023 period and analyzes the preoperative diagnostic services required for inclusion on the surgical waiting list, provided under the SSN or through private channels (distinguished among public or accredited private providers operating both in public and private settings and private providers authorized to operate solely in the private sector).
The analysis shows that 68.4% of preoperative services were provided under the SSN, 12.1% under the intramural private practice system or through the solvency area of public or accredited private providers contracted with the regional health service (SSR), and 19.5% were paid directly by patients or through private insurance to authorized private providers exclusively offering private services, with a higher incidence of reliance on solvency in accredited private facilities compared to public ones.The results indicate that patients who access all preoperative services privately benefit from shorter waiting times compared to those accessing only through the SSN, while patients who "surf" do not appear to gain significant advantages.
Overall, the system seems to maintain an acceptable equity profile, with limited distortions in total waiting times. The study concludes that reliance on private solvency has a limited impact on waiting times for oncological patients, while highlighting the need for stricter regulations to ensure equitable access to critical preoperative services. [Publisher's Text].
-
store_in_same_fr
-
information
doiCode: 10.3280/mesa2024-129oa18976
issn: 2384-8804
KEYWORDS
- Ricoveri oncologici, Tempi di attesa, Equità, di accesso
- Oncological admissions, Waiting times, Equity of access