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Collaborazioni etero-organizzate e libertà nel lavoro : le implicazioni della distinzione tra fase genetica e fase esecutiva del rapporto in una recente pronuncia di merito

2023 - Franco Angeli

P. 643-656

  • L'articolo sottolinea l'importanza dei più recenti approdi della giurisprudenza di merito in tema di rapporti di lavoro mediati da piattaforme digitali. Il contenzioso dei rider costituisce, infatti, ancora una volta, un utile banco di prova per verificare la portata e gli effetti di alcune importanti innovazioni normative – oltre all'art. 2, c. 1, d.lgs. 81/2015, come novellato dalla l. 128/2019, anche le c.d. norme anti-delocalizzazioni contenute all'art. 1, cc. 233-238 della l. 234/2021 – che hanno contribuito a ridefinire i confini della protezione giuslavoristica. L'Autore si sofferma sulla distinzione tra fase genetica e fase esecutiva del rapporto di collaborazione etero-organizzata, fatta propria dal Tribunale di Milano con sentenza del 19 ottobre 2023, sottolineandone le implicazioni: in tema di qualificazione del rapporto, continuatività e disciplina applicabile.
  • Su queste basi, si osserva come il sistema giuridico italiano, arricchito dalla nuova figura, sia oggi più vicino all'originario disegno costituzionale, che accorda tutela in tutte le situazioni soggettive d'inferiorità, debolezza e diseguaglianza. [Testo dell'editore]
  • The article underlines the importance of the latest developments within jurisprudence in the context of labour relationships mediated by digital platforms. The litigation involving gig workers serves as a useful testing ground to assess the scope and effects of certain legislative innovations (notably those set out in Article 2, paragraph 1, Legislative Decree no. 81/2015, as amended by Law no. 128/2019, and Article 1, paragraphs 233-238, Law no. 234/2021) which have helped to redefine the boundaries of labour law. The Author dwells on the distinction between the genetic phase and the executive phase of the hetero-organized collaboration relationship, adopted by the Court of Milan in its judgment of 19 October 2023, underlining its implications: in terms of the qualification of the relationship, continuity and applicable discipline.
  • On this basis, weobserve that the Italian legal system, enriched by the new figure, is now closer to the original constitutional framework that provides protection in all subjective situations of inferiority, weakness and inequality. [Publisher's text]

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Giornale di diritto del lavoro e di relazioni industriali : 180, 4, 2023