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La prima volta della Corte europea dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali sull'eutanasia

2023 - Franco Angeli

25-52 p.

  • Il contributo è dedicato a una recentissima decisione della Corte europea dei diritti dell'uomo (causa Mortier c. Belgique), ultima di una lunga serie di pronunce in tema di fine vita. La particolarità della decisione è quella di essere la prima con la quale la Corte si esprime sulla conformità a Convenzione dell'eutanasia, facendolo in modo stringente. E infatti, la Corte europea dei diritti dell'uomo ha accertato la violazione dell'art. 2 CEDU da parte del Belgio, poiché la legge 28 maggio 2002 non garantisce sufficientemente l'indipendenza della Commissione federale di controllo e di valutazione dell'eutanasia. E comunque, depenalizzando l'eutanasia, il legislatore non viene meno al proprio compito di tutelare la vita, e l'importanza di tale obbligo deve essere interpretata alla luce del diritto all'autodeterminazione, anche da parte di una persona affetta da disturbi mentali. [Testo dell'editore].
  • The contribution is dedicated to a very recent decision of the European Court of Human Rights (case Mortier v. Belgique), the last in a long series of rulings on the subject of end of life. The particularity of the decision is that it is the first with which the Court expresses itself on the conformity of euthanasia with the Convention and clarifies that its intervention is particularly stringent. Indeed, the European Court of Human Rights has ascertained the violation of art. 2 of the ECHR by Belgium, since the law of 28 May 2002 does not sufficiently guarantee the independence of the Federal Commission for the control and evaluation of euthanasia. Decriminalizing euthanasia, the legislator does not fail in its duty to protect life, and the importance of this obligation must be interpreted in the light of the right to self-determination, even by a person suffering from mental disorders. [Publisher's text].

Forma parte de

Cittadinanza europea : XX, 1, 2023