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L'evoluzione dei modelli di psicopatologia : quali implicazioni nella clinica?

2022 - Franco Angeli

75-98 p.

  • Le criticità che si riscontrano nell'utilizzo dei modelli diagnostici categoriali più diffusi, quali l'ICD e il DSM, elicitano alcune riflessioni relative al modo di considerare la psicopatologia e di come il modello di psicopatologia influenzi la fase diagnostica e l'eventuale indicazione/controindicazione al trattamento. Le ricerche più recenti hanno sottolineato l'importanza di valutare non soltanto i segni e i sintomi dei disturbi, ma anche come essi si relazionino con il funzionamento neurobiologico e come si inseriscano in una prospettiva developmental. I nuovi orientamenti nei sistemi di classificazione, come la Diagnostic Classification of Mental Health and Developmemntal Disorders of Infancy and Early Childhood (DC: 05TM) e i Research Domain Criteria (RDoC) (Insel et al., 2010), si propongono di individuare criteri che siano utili al clinico e che permettano di superare i limiti che contraddistinguono i modelli tradizionali.
  • L'articolo prende in considerazione gli aspetti principali dei modelli di psicopatologia più recenti ed evidenzia la modalità con cui tentano di integrare i diversi componenti del funzionamento della persona con i livelli developmental e neurobiologico in relazione all'ambiente di riferimento. Questi cambiamenti fanno riflettere i clinici sull'impiego di strumenti psicodiagnostici nati in un contesto in cui prevalevano modelli di psicopatologia differenti. Gli autori sottolineano l'importanza di un impiego più consapevole dei test già esistenti, facendo riferimento a una visione della psicopatologia più attuale. [Testo dell'editore].
  • The critical issues of the most widespread categorical diagnostic models, such as the ICD and the DSM, elicit some reflections: Clinicians must interface with the way psychopathology is considered and how the psychopathology model influences the diagnostic phase and the indication/contraindication to treatment. Recent research has emphasized the importance of embedding the signs and symptoms with neurobiological functioning and a developmental perspective. Recent classification systems [i.e., the Diagnostic Classification of Mental Health and Developmental Disorders of Infancy and Early Childhood DC: 05TM and the Research Domain Criteria RdoC (Insel et al., 2010)] aim to identify criteria that are useful to the clinician and that overcome the limitations of traditional models.
  • The article outlines the main points of the most uptodate models of psychopathology, particularly how they integrate different components of the person's functioning with the developmental and neurobiological levels and the environment. These radical changes make clinicians reflect on how to use psychodiagnostic instruments: Testing was born when different models of psychopathology prevailed. The authors emphasize the importance of using more consciously existing tests, referring to a more current view of psychopathology. [Publisher's text].

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Ricerche di psicologia : 4, 2022