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Rivista di storia del diritto italiano

Leo S. Olschki
  • La Rivista di Storia del Diritto Italiano è la più antica dei periodici italiani scientifici del settore e quella edita più ampia come rappresentatività personale di collaborazioni e tipi di interesse. Comprende infatti nel suo Comitato di direzione tutti i professori ordinari in e fuori ruolo del settore ed abbraccia l'intera gamma degli studi della storia del diritto dal medioevo all'età contemporanea.Giunta al suo 95mo anno di età, la Rivista di Storia del Diritto Italiano, con il fascicolo del 1o semestre dell'anno 2022, esce ora con i tipi del suo nuovo editore, la prestigiosa Casa Editrice Leo S. Olschki.
  • Da Città di Castello e Roma, a Bologna, a Milano e Verona, a Torino e provincia, la ‘Rivista' ha avuto diverse localizzazioni, ma sempre è rimasta se stessa. E se stessa la ‘Rivista' rimane ancora oggi, dopo quasi un secolo, cui si aggiunge ora, preziosa, la collaborazione della Casa Editrice Olschki, insieme alla quale la Fondazione Sergio Mochi Onory per la Storia del Diritto Italiano è qui lieta di presentarla. [Testo dell'editore]
  • Rivista di storia del diritto italiano is the oldest Italian scholarly periodical on the history of Italian law. It boasts a wide range of collaborations - its Executive Board brings together tenured and non-tenured professors in the field - and a wealth of areas of interest, including studies in the history of law in their widest sense, from the Middle Ages to the contemporary age.Now in its 95th year of activity, Rivista di Storia del Diritto Italiano is available now, in its first 2022 issue, with a new graphic layout designed by its new publisher, the prestigious Casa Editrice Leo S. Olschki.
  • The ‘Rivista' has operated from different locations - from Città di Castello and Rome to Bologna, to Milan and Verona, to Turin and its province - but it has always remained true to itself. Almost a century since its inception, the ‘Rivista' remains true to itself and is further enriched by the invaluable contribution of the Olschki Publishing House, which is proud to present it here together with the Fondazione Sergio Mochi Onory per la Storia del Diritto Italiano. [Publisher's text]