La truce mensa di Giovenale e Boccaccio tra la Satira V e l'Epistola XIII

145-151 p.

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  Código DOI: 10.19272/201909302012

  ISSN: 1824-6818

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• En el mismo archivo

  • Introduzione
  • Chrétien, Macrobio, Marziano Capella
  • Moraliter intelligitur : la moralizzazione delle Metamorfosi di Ovidio nel commento anonimo del Vat. Lat. 1479
  • Rimaneggiamenti medievali delle Fabulae di Fedro : la morale nel Novus Aesopus di Alexandre Neckam e nell'Isopet II de Paris
  • Dal 'grasso' dell'amore al 'grasso' della poesia : un sondaggio sulle implicazioni semantiche della pinguedo dai classici ai trovatori provenzali
  • La riflessione metapoetica e il dialogo con le fonti nel Roman de Troie
  • Mio figlio ov'è? : Hector ubi est? : Cavalcante dei Cavalcanti e l'Andromaca virgiliana
  • Per tai difetti, non per altro rio : la sorte dei non credenti virtuosi nella Commedia e nel dibattito scolastico
  • Lode all'inadeguatezza cosciente : prime ricognizioni sulla 'sottigliezza' in Dante
  • Il reimpiego dei classici nell'esegesi dantesca : strategie di volgarizzamento nelle Chiose alla 'Commedia' di Andrea Lancia
  • Un dialogo marginale : Petrarca, i classici e i Padri della Chiesa
  • La truce mensa di Giovenale e Boccaccio tra la Satira V e l'Epistola XIII
  • Passioni e libri morales : la psicologia dello scolare e le sue fonti tra antichità e medioevo (Dec., VIII 7)
  • Il mito di Aracne : elogio delle immagini silenziose
  • Europa 'rapita' : riletture mitografiche, invenzioni iconografiche e seduzioni veronesiane
  • The iconography of the Judgement of Paris in late medieval illuminated manuscripts between France, Italy and Burgundy (1320-1460)
  • Moralizzazioni del mito nei lamenti d'amore del tardo Trecento
  • Utilitas e delectatio : l'Ovide moralisé e altre riscritture del mito di Marsia tra XIV e XV secolo
  • Swaz durch minne geschet : Didone e Ifi nell'Eneit di Heinrich von Veldeke e nelle Metamorfosi di Albrecht von Halberstadt