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Diritto del lavoro e potenziamento umano : i dilemmi del lavoratore aumentato

2020 - Franco Angeli

513-542 p.

  • Il saggio affronta il tema del potenziamento umano nel diritto del lavoro. Dopo avere distinto il potenziamento terapeutico da quello meramente performativo ed il potenziamento fisico da quello cognitivo, l'Autore cerca di individuare i limiti al potenziamento nella normativa vigente, limiti che individua nella nocività, nella irreversibilità e nella incommerciabilità. In particolare, l'Autore sostiene che, a causa della debolezza del prestatore di lavoro nel mercato del lavoro, rimettere soltanto all'autodeterminazione del singolo la scelta in merito all'adozione di fattori potenzianti si traduce, nei fatti, in una spinta generalizzata all'incremento ed alla diffusione di potenzianti tecnologici e farmacologici. Allo stesso tempo, distingue anche tra potenziamento richiesto dal datore di lavoro e potenziamento occulto, deciso autonomamente dal lavoratore per acquisire un vantaggio rispetto agli altri lavoratori.
  • Al riguardo, l'Autore rileva come il potenziamento occulto sia in grado di incidere negativamente sul rapporto di lavoro pubblico e privato in ogni sua fase, dall'assunzione al licenziamento. Il saggio si conclude con alcune riflessioni circa la necessità di una regolazione legale del potenziamento in ambito lavorativo che, senza vietare ogni forma e tipologia, selezioni i fattori e le tecniche potenzianti lecite in maniera inderogabile per lavoratori ed aziende. [Testo dell'editore].
  • The essay deals whit the enhancement theme in the perspective of labour law. After distinguishing the therapeutic enhancement from the performative one, and the physical enhancement from the cognitive one, the Author tries to identify the limits to the enhancement in the Italian employment law legislation. He argues that the weakness of the workers in the labour market unables a real self-determination about enhancement factors, and can push to use technological and pharmacological enhancers. At the same time, also distinguishes between enhancement requested by the employer and hidden enhancement, that could be decided autonomously by the worker to gain an advantage over other workers. About it, the Author notes that the hidden enhancement is able to produces negatively impact on the public and private working relationship, from recruiting to dismissal.
  • The essay ends with some reflections about a legal regulation of the enhancement, that will must be imperative for workers and companies in the workplace. [Publisher's text].

Forma parte de

Giornale di diritto del lavoro e di relazioni industriali : 167, 3, 2020