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La spiritualità incarnata in psicoterapia della Gestalt

2018 - Franco Angeli

59-70 p.

  • L'articolo sollecita una riflessione sul tema della spiritualità all'interno del modello gestaltico, sia dal punto di vista epistemologico che nella prassi clinica. La premessa parte dal superamento dei tradizionali equivoci della nostra cultura occidentale filosofica e religiosa, quale l'opposizione tra spiritualità e dimensione materiale/corporea dell'esistenza e l'atteggiamento storicamente "laico" e diffidente della psicologia rispetto a questa sfera. La spiritualità riguarda le domande sul senso del nostro esistere, i significati che vanno oltre la dimensione concreta e letterale della realtà, alla ricerca dell'essenza delle cose, ponendo l'accento sul valore personale dell'esperienza. Guardando ai fondamenti dell'epistemologia gestaltica, la fenomenologia, l'estetica e la relazione, possiamo giungere al cuore di un lavoro terapeutico che assume contorni spirituali e che si poggia su una dimensione embodied (incarnata), attraverso la conoscenza relazionale estetica (Spagnuolo Lobb, 2017),
  • il contatto profondo con l'altro, il ruolo della compassione e della responsabilità, come criteri di riconoscimento del paziente (Orange, 2013) che sono radicati nel corpo. [Testo dell'editore].
  • This article brings to our attention the theme of spirituality within Gestalt therapy's theoretical and clinical perspectives. This theme emerges through overcoming traditional western culture's philosophical and religious misunderstandings, such as the dichotomy between spirituality and practical/material daily life as well as the widespread secular perspective of classic psychology. Spirituality deals with topics such as those that focus on a single individual's experience in trying to fathom the true meaning of the things and moving beyond their mere concrete dimension. Through Gestalt therapy's epistemology (phenomenology, aesthetics, relationship) we can get to the core of the therapeutic clinical practice that is based on the embodied dimension through the aesthetic experience of the individual (Spagnuolo Lobb, 2017), the deep contact with the other, and the role of compassion and responsibility as recognition criteria which are rooted in the patient's body (see Orange, 2013). [Publishers' text].

Forma parte de

Quaderni di Gestalt : rivista semestrale di psicoterapia della Gestalt : 1, 2018