Artículo
Digital Version
Download | Copia/pega | Impresión

Dissociarsi per associarsi : dissociazioni come processi di liberazione e scoperta di sé.

2018 - Franco Angeli

121-140 p.

  • Nel contesto sociale generale attraversato da disgregazioni e frammentazioni vengono insistentemente richiamate esigenze di cooperazioni, di ricomposizioni, costruzioni di legami e promozioni di coesione sociale. Proponiamo l'ipotesi che "associarsi" e "dissociarsi" siano processi inevitabilmente coesistenti e che sia interessante riflettere sulla "dissociazione" come lato meno illuminato della dinamica sociale. Viene presa in considerazione la "dissociazione" come processo che in ambiti relazionali e micro-sociali si presenta con implicazioni soggettive e esiti differenti: dall'allontanarsi e prendere distanza dalla realtà fino al permettere distacchi, aperture di sguardi, scoperte di se stessi, di nuovi spazi di libertà e autorealizzazione. La diffusione delle tecnologie informatiche e il ricorso generalizzato agli algoritmi possono contribuire a rinforzare nelle amministrazioni locali, nei servizi sociosanitari, in molte organizzazioni di lavoro pressate da imperativi di massimizzazione dell'efficienza,
  • adesioni a una cultura dominante che tende a dissociare dalla realtà. Possono anche sollecitare dissociazioni che portano a ricercare nuove impostazioni e a intraprendere nuove sperimentazioni organizzative. A livello soggettivo è interessante distinguere tra essere dissociati e dissociarsi. La prima posizione corrisponde a una modalità passiva che induce ripiegamenti, ripetizioni e attribuzioni di colpe. La seconda si dà come attivazione di pensiero che agisce e azione che pensa e riconosce delle discrasie. Si arriva a ri-considerare scelte, omissioni, indizi, intolleranze. Si sperimenta una solitudine e al tempo stesso si accede a una sorta di liberazione da un involucro di cui si era convinti di non poter fare a meno. Le dinamiche inscritte nelle dissociazioni sono collegate ai processi intersoggettivi con cui si vivono dei cambiamenti.
  • Mettono in luce implicazioni che condizionano evoluzioni e cambi di paradigma tanto auspicati. Forse permettono di leggere comportamenti e atteggiamenti dei giovani digitali come ricerca di nuove ricomposizioni sociali. [Testo dell'editore].
  • Nowadays, the present social context undergoes processes of disaggregation and fragmentation, hence appear insistent requests to cooperate, recompose, build bonds and promote social cohesion. The authors, in this article, put forward the hypothesis that "integration" and "dissociation" simply coexist and thus they suggest studying "dissociation" as the less recognized facet of social dynamics. "Dissociation" as a process, in relational and micro-social contexts, generates subjective implications and diverse outcomes: i.e. avoidance and escaping reality on the one hand, on the other detachment, novel points of view, self-discovery, new spaces for freedom and self-realization. In local administrations and social or health services - all organizations pressed by the imperatives of maximizing efficiency - the spread of information technologies and the generalized utilization of algorithms can reinforce the propensity to comply with a dominant culture that tends to dissociate from reality.
  • However, these technologies can also trigger dissociations that stimulate the quest for new settings and organizational experiments. On a subjective level, it is useful to differentiate 'being dissociated' from 'dissociating'. The first notion describes a passive mode inducing withdrawal, compulsion and guilt. The second activates 'thoughts that act', or 'actions that think and recognize dysfunctional states'. Choices, omissions, evidences and intolerances can subsequently be reassessed. Experienced loneliness can also lead to a sort of liberation from a cover previously considered indispensable. The dynamics present in dissociation are connected to the inter-subjective processes by which changes are lived. They shed light on the implications that shape desired changes or paradigm shifts. These dynamics might help in comprehending the behavior and attitudes of digital young people as a pursuit of innovative social recompositions. [Publishers' text].

Forma parte de

Rivista sperimentale di freniatria : la rivista dei servizi di salute mentale : CXLII, 1, 2018