2017 - Franco Angeli
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Politica e generazioni
705-710 p.
- L'intervento cerca di illustrare le principali differenze nei modi di avvicinamento alla politica delle due generazioni nate negli anni venti e negli anni cinquanta. Che possono essere riassunte in due eventi: la seconda guerra mondiale e il 68. La prima provoca una acculturazione politica traumatica e oppositiva, obbligando ciascuno a scelte drammatiche. Il secondo è un fenomeno di nicchia, altrettanto oppositivo ma molto meno traumatico, che produce mutamenti antropologici di più lungo periodo: meno matrimoni e più tardivi, parità tra i sessi, più alte percentuali di solitari, cura per l'ambiente. [Testo dell'editore].
- The paper is aimed at investigating the main differences concerning the attitude towards politics of the two generations born in the 1920s and in the 1950s. They could be comprehensively represented by two events: World War 2 and the 1968 student mobilization. The former was a trauma which compelled everyone to make dramatic and contrasting choices. The latter was a restricted phenomenon which involved only an élite and produced long-run changes in demographic behavior (fewer and delayed marriages) as well as in human culture (environmental concerns). [Publishers' text].
Forma parte de
Società e storia : 158, 4, 2017-
Información
Código DOI: 10.3280/SS2017-158008
ISSN: 1972-5515
KEYWORDS
- Politica, generazioni, guerra mondiale, 1968, mobilitazione studentesca
- Politics, Generations, World War, 1968, student mobilization
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En el mismo archivo
- Premessa
- Introduzione
- Esperienze e resistenze generazionali : dalla guerra al dopoguerra, dall'educazione fascista alla cultura progressista
- Qualche riflessione sulla storia italiana
- Notazioni di un intruso
- Etica e filologia
- Resistenza, resistenza civile, guerra ai civili, memorie divise : note in margine al saggio di Mario Mirri
- Politica e generazioni
- Appendice 2 : postille a Marietto
- Storicismo e storia della filosofia
- Soltanto alcune precisazioni
- Lettera a Mario Mirri, Roma 6 novembre 2014
- Lettera a Francesco Benigno, Pisa 15 gennaio 2015
- Sugli orrori sociali perpetrati dai bolscevichi
- Schede
- Libri ricevuti