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Creatività e tempo libero in eta senile : un'indagine delle relazioni tra propensione al pensiero divergente e passatempi praticati

2016 - Franco Angeli

497-513 p.

  • Rispetto al passato, quando si riteneva che la creatività fosse una capacità rara posseduta da pochi individui, oggi questa è riconosciuta come una potenzialità che può manifestarsi nella vita quotidiana di ciascuno di noi, anche in età anziana. La capacità di pensare creativamente può stimolare la curiosità e di conseguenza sviluppare interesse per nuove attività favorendo il perseguimento di progetti esistenziali in linea con le caratteristiche dell'anzianità. A partire da questo quadro teorico lo studio si propone di indagare le relazioni tra variabili demografiche, creatività e hobby praticati. L'indagine ha previsto l'applicazione della versione per adulti del test ACR e di un questionario sugli hobby a un campione di anziani fra i 52 e gli 89 anni (divisi in due gruppi: giovani anziani - dai 52 ai 70 anni - e ultrasettantenni).
  • Le analisi condotte hanno mostrato che le variabili demografiche e gli hobby non hanno relazioni con i punteggi di creatività. I soggetti più anziani a passatempi passivi (come l'ascolto della musica e la visione della tv) uniscono anche hobby attivi (come il canto, la recitazione, l'artigianato, lo sport, il ballo, i viaggi e il volontariato). Si dedicano inoltre ad attività più riflessive come la lettura, l'enigmistica e attività legate alla sfera religiosa. I partecipanti più giovani invece preferiscono passatempi esclusivamente creativi e attivi, alle volte anche tecnologici. Gli ultrasettantenni appaiono essere persone che hanno ancora voglia di conoscere e di contribuire al buon funzionamento della società, dedicando attenzione agli affetti e riflettendo sulle proprie esperienze di vita. I più giovani tra gli anziani, da poco in pensione o ancora professionalmente attivi, sembrano avere meno tempo a disposizione per gli hobby. [Testo dell'editore].
  • Compared to the past, when creativity was considered an ability possessed by a few individuals, now it is recognized as a relevant skill in daily life, even in old age. Creative thinking can stimulate curiosity and, as a result, enhance interest in new activities, and foster the pursuit of life plans in line with the characteristics of seniority. Starting from this theoretical framework, the study aims at investigating the relationships among demographic variables, creativity, and hobbies. The adult version of the ACR test and questionnaire about hobbies were administered to a sample of elderly, aged 52-89 (divided into two groups: young elders from 52 to 70 and old elders, aged 70 or over). Analyses showed that demographic variables and hobbies do not have relations with creativity scores.
  • The eldest participants practice both passive hobbies (such as listening to the radio and music and watching TV) as well as active hobbies (like singing, acting, crafts, sports, dancing, traveling, and volunteering). They spend time in more reflective activities, such as reading, crosswords, and religion. The youngest participants prefer active and creative pastimes, sometimes even technological ones. An encouraging picture emerges, where those over 70 still want to learn and contribute to the proper functioning of society, devoting attention to their affects but also to their own life experiences. The youngest, recently retired or still professionally engaged, dedicate less time to hobbies. [Publisher's Text].

Forma parte de

Ricerche di psicologia : 4, 2016