Artículo
Digital Version
Download | Copia/pega | Impresión

Rischio di mortalità con i farmaci antipsicotici nella popolazione psichiatrica anziana? : una revisione sistematica della letteratura

2016 - Franco Angeli

127-150 p.

  • In Italia gli anziani raggiungono quasi un quarto della popolazione generale. In questo sottogruppo, gli antipsicotici sono ampiamente prescritti: nonostante siano autorizzati esclusivamente per schizofrenia e disturbo bipolare, è assai frequente l'uso off-label in demenza, delirium, ed altri disturbi. Un'ampia letteratura ha osservato un'associazione tra rischio di mortalità ed esposizione ad antipsicotici nella popolazione anziana con demenza, supportando la pubblicazione di black box warnings da parte della Food and Drug Administration negli Stati Uniti, secondo un percorso poi seguito dagli altri Paesi. Tuttavia, non è chiaro se tale associazione sia causale, così come se sia applicabile anche a pazienti anziani non affetti da demenza. Questo studio si pone l'obiettivo di revisionare sistematicamente la letteratura riguardante il rischio di mortalità nella popolazione geriatrica affetta da psicosi dello spettro schizofrenico e bipolare, demenza e delirium. È stata condotta una ricerca sistematica sui data
  • base MEDLINE e Cochrane Library, includendo quegli studi riguardanti la valutazione del rischio di mortalità in soggetti di 65 o più anni trattati con antipsicotici di prima e/o seconda generazione. In totale, 25 pubblicazioni soddisfacevano i criteri d'inclusione per questa revisione sistematica: 3 per psicosi in schizofrenia e disturbo bipolare, 20 per demenze, e 2 per delirium. Sebbene non sia possibile rifiutare l'ipotesi di un soggiacente meccanismo fisiopatologico comune alla condizione "vecchiaia", comportante un maggiore rischio di mortalità a seguito dell'esposizione a farmaci antipsicotici, è innegabile che anche la patologia neuropsichiatrica di base abbia una sua influenza, sia essa positiva o negativa, su tale rapporto. La corretta valutazione dei fattori di rischio individuali può aiutare a prendere decisioni condivise tra clinico e paziente verso scelte terapeutiche più efficaci, sicure, e soprattutto più appropriate.
  • Nowadays, in Italy, elderly people represent almost a quarter of the population. Antipsychotics, in this age group, are widely prescribed. Albeit these medications are approved specifically for schizophrenia and bipolar disorders, yet offlabel use of antipsychotics - in dementia, delirium, and other disorders - is recurrent. Literature has extensively highlighted the association between mortality risks and exposure to antipsychotics in elderly people with dementia - as underlined by the publication of the black box warnings from the US Food and Drug Administration - and subsequently taken into account by many other countries. Nonetheless, it remains unclear whether this association is causal, as well as whether it should be applied to elderly patients not suffering from dementia. This study presents a systematic review of the literature (searching MEDLINE and Cochrane Library databases) on the risks of mortality in a geriatric population suffering from psychosis of the schizophrenic and bipolar spectrum, deme
  • ntia and delirium. The review includes the studies assessing the risk of mortality in elderly persons, aged 65 and over, treated with first and/or second generation antipsychotics. Overall, 25 publications met the inclusion criteria for this systematic review: 3 for psychosis in schizophrenia and bipolar disorder, 20 for dementia and 2 for delirium. Even if the hypothesis of a basic physiopathological mechanism associated with "old age" and involving a greater risk of mortality with the exposure to antipsychotic drugs cannot be discarded, nonetheless the underlying neuropsychiatric disease undeniably has also a specific, positive or negative, influence on this relationship. An accurate assessment of individual risk factors can help clinicians and patients in taking shared decisions on effective, safe, and above all appropriate therapeutic options.

Forma parte de

Rivista sperimentale di freniatria : la rivista dei servizi di salute mentale : CXL, 2, 2016