Le iniziative per la diversità, equità e inclusione nelsettore chimico-farmaceutico italiano : una mappatura e alcune linee di azione

Le politiche aziendali in materia di diversità, equità e inclusione (DEI) stanno acquisendo crescente centralità anche nel contesto italiano, sebbene siano molto spesso sviluppate e analizzate a livello di singola organizzazione. In questo scenario, la contrattazione collettiva può avere un ruolo importante nel promuovere una cultura inclusiva nei luoghi di lavoro, grazie alla sua capacità di legittimare e diffondere pratiche virtuose. Il progetto presentato, condotto nel settore chimico-farmaceutico con un approccio di collaborative research, ha coinvolto ricercatori e attori delle relazioni industriali in un processo di co-produzione della conoscenza, volto a fotografare lo stato dell'arte della DEI nel settore. L'obiettivo era fornire alle parti sociali strumenti concreti e contestualizzati per diffondere politiche di DEI tra le aziende del settore. Il percorso ha portato alla definizione di linee guida settoriali che sono state integrate nell'accordo di rinnovo del CCNL 2025-2028,

rappresentando un caso di successo e un modello potenzialmente replicabile in altri settori. [Testo dell'editore]

Corporate policies on diversity, equity, and inclusion (DEI) are gaining increasing prominence in the Italian context, although they are often developed and analyzed at the level of individual organizations. In this scenario, collective bargaining can play a key role in promoting an inclusive workplace culture, thanks to its ability to legitimize and disseminate virtuous practices. The project presented here, conducted in the chemical-pharmaceutical sector through a collaborative research approach, involved researchers and industrial relations actors in a co-production process aimed at mapping the state of DEI in the sector. The goal was to provide social partners with concrete and context-sensitive tools to foster the spread of DEI policies across companies in the industry. The outcome was the development of sector-specific guidelines, which were incorporated into the 2025-2028 national collective bargaining agreement (CCNL), representing a successful case and a potentially replicable

model for other sectors. [Publisher's text]