Alba de Céspedes e l'autotraduzione poetica : dall'archivio come cantiere alle Ragazze di maggio

121-130 p.

• Articles from the same issue (available individually)

  • Introduzione
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  • "Mentre muore il mio giorno" : prospettive di analisi sulla prima poetica di Alba de Céspedes
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  • "Questa è la sponda dell'attesa" : bildung femminile e romanzo di formazione in Nessuno torna indietro
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  • Relazioni, sesso e identità in Nessuno torna indietro di Alba de Céspedes
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  • Desideri multipli e modelli interiorizzati : la vicenda incarnata di Nessuno torna indietro dalla letteratura al cinema
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  • Il film nel film : scrittura, identità e performance nella mise en abyme di Serata di gala
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  • "Tutti, carichi d'odio, hanno combattuto" : Alba de Céspedes e la visione lirica dell'esperienza bellica in "Mercurio"
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  • "Fortunatamente: avevo schifo" : disgusto e sessualità in Dalla parte di lei di Alba de Céspedes
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  • Madri e figlie: maternità e dialogo intergenerazionale in Quaderno proibito e Le ragazze di maggio di Alba de Céspedes
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  • "Ciò che conta è essere europei" : maggio inglese di Alba de Céspedes
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  • Dal tramonto della virilità alla commedia plautina : La bambolona di Alba de Céspedes nell'adattamento di Raf Vallone
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  • Alba de Céspedes e l'autotraduzione poetica : dall'archivio come cantiere alle Ragazze di maggio
  • Tra lingue e identità : l'autotraduzione di Alba de Céspedes come forma di riscrittura narrativa
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  • "Il mondo che voglio descrivere" : gli spazi letterari dell'ultima de Céspedes
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  • Profili biobibliografici
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• Information

  DOI: 10.19272/202509001012

  ISSN: 1724-1898

  Permalink: http://digital.casalini.it/10.19272/202509001012