Aristotele e la tecnica

Includes bibliographical references (pages 219-234) and index.

Aristotele non dedicò un'opera apposita a esplorare l'universo della techne, un termine ampio che include i prodotti artigianali e quelli che noi chiamiamo artistici. E tuttavia i suoi scritti fanno spesso riferimento a quel mondo, che diviene così oggetto di analisi e riflessioni. Questo libro individua e discute i problemi posti al grande filosofo dalle tecniche e i tentativi che compì per trovarvi risposta. L'esercizio di un'attività tecnica richiede di necessità il possesso di una serie di conoscenze. Ma di che tipo sono queste conoscenze? Qual è l'itinerario conoscitivo che approda alla costituzione di una techne? Che rapporti ha il sapere tecnico con le informazioni e le conoscenze fornite dalla percezione sensibile, dalla memoria e dall'esperienza?

Si tratta di conoscenze a cui possono pervenire anche animali diversi dall'uomo o c'è qualcosa che le rende superiori così da riservarne l'accesso al solo essere umano? E soprattutto in cosa consiste questo tipo di sapere? Intorno a interrogativi come questi si svolgono le riflessioni di Aristotele, che di volta in volta si avvicina o si allontana dal suo maestro, Platone. [Testo dell'editore]

Aristotle (384-322 B.C.).

G. Cambiano, Emeritus professor at the Scuola normale superiore of Pisa.

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