Tra carte e scartoffie : apologia letteraria del pubblico impiegato
304 p.
Includes bibliographical references and index.
"Un piccolo-grande monumento all'impiegato pubblico, al burocrate, al passacarte, e al commis. Al di lĂ di tutti gli stereotipi un omaggio all'oscuro lavoro, di tanti, in tutti i paesi, in tutte le latitudini, in tante epoche" (dalla prefazione di Anna Maria Cancellieri) Zelanti o lavativi, capaci o perdigiorno, molti giganti della letteratura - da Gogol' a Stendhal, da Svevo a Dickens - hanno indossato le "mezze maniche" del pubblico impiegato, vivendo la quotidianitĂ di quel mondo fatto di mediocritĂ e routine, ma traendone idee, personaggi, ambienti che hanno ispirato grandi capolavori. Queste pagine ci restituiscono le vicende, ora tristi ora divertenti, spesso surreali, di scrittori e di personaggi immaginari accomunati dal medesimo destino impiegatizio, seguendo le tracce del rapporto tra letteratura e burocrazia in luoghi, culture, epoche, generi assai distanti: dalla Francia alla Russia, dalla Mitteleuropa alla letteratura anglosassone, dai nostri Travet e Policarpo sino alla spy-story
e alla fantascienza. E svelando anche legami inconsueti, come quelli tra Balzac e Marx, tra Kafka e Weber o, ancora, tra Tolkien, Asimov e i politologi. [Testo dell'editore].
597068 characters.
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L. Vandelli teaches at the University of Bologna.
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Information
ISBN: 9788815314529
SERIES
DISCIPLINES
SUBJECTS HEADINGS
- Literature, Modern -- History and criticism
- Bureaucracy in literature
- Employees in literature