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L'uso dei patti di non concorrenza in Italia : uno studio empirico

2022 - Franco Angeli

609-643 p.

  • Ricerche empiriche recenti evidenziano la pervasività del potere datoriale nel mercato del lavoro (monopsonio del lavoro). Diversi fattori alimentano tale potere di mercato, tra cui le restrizioni alla mobilità dei lavoratori che rendono più difficile cambiare occupazione. Tra queste restrizioni vi sono i patti (o clausole) di non concorrenza che limitano la capacità dei lavoratori di (re)impiegare la propria professionalità una volta terminato il rapporto di lavoro. Il contributo presenta le principali evidenze di uno studio empirico su quadro regolativo, utilizzo, incidenza e contenuto dei patti di non concorrenza nel mercato del lavoro italiano. Tali clausole risultano essere piuttosto diffuse, anche tra i lavoratori a basso salario e che non hanno accesso a informazioni confidenziali. Possibili interventi regolativi sono discussi nelle conclusioni. [Testo dell'editore].
  • A growing body of empirical research shows the pervasiveness of labor market power (labor monopsony). Several sources contribute to this phenomenon, among which restrictions to labour mobility that reduce workers outside options. Noncompete agreements restrict employees' postemployment opportunities. This article presents the main findings of a first empirical study on the legal framework, use, incidence, and characteristics of noncompete agreements in the Italian labour market. In contrast to the traditional view, noncompete clauses are quite widespread even among lowwage workers who do not have access to confidential information. Potential policy measures are discussed in the conclusion. [Publisher's text].

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Giornale di diritto del lavoro e di relazioni industriali : 176, 4, 2022