Article
Digital Version
Download | Copy/paste | Printing

Pace-guerra-conflitto : le risposte di uno storico

2022 - Franco Angeli

117-121 p.

  • La guerra si propone di cancellare il pluralismo dell'esistenza individuale e collettiva, la differenza, l'alterità. La guerra, alimentata dalla razionalità utilitaria della modernità, rende gli individui perfettamente anonimi e, pertanto, esclusivamente funzionali ad una macchina di insensata distruzione. In una società evolutiva e inclusiva, ovvero basata sulla generazione di cittadinanze attive, il conflitto è invece parte integrante nei processi di emancipazione. Si tratta però di restituire alla politica il suo ruolo di telos civile e sociale non con un generico richiamo alla partecipazione, bensì con la condivisione della necessità di un pensiero critico, l'unico che possa fondare comunità etiche basate sulla solidarietà. Il conflitto si colloca in esse non come elemento dilacerante bensì come fattore generativo di appartenenze non esclusiviste. [Testo dell'editore].
  • Peacewarconflict: the answers of a historian. War sets out to eliminate the plurality of individual and collective existence, difference, alterity. War, fed by the utilitarian rationality of the modernity, makes individuals perfectly anonymous and, therefore, exclusively functional to a senseless killing machine. In an evolving and inclusive society, that is based on the generation of active citizenship, conflict is instead an integral part in emancipatory processes. It is, however, about returning the politics its role of civil and social telos, not with a generic call to participation, but with the acceptance that a critical thinking will be needed to establish ethical communities based on solidarity. Within them, conflict could be not a lacerating element but a generative factor of nonexclusivist belongings. [Publisher's text].

Is part of

Educazione sentimentale : 38, 2, 2022